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Il caso
15 Luglio 2023 - 11:08
Effettivamente era un po’ che in città non se ne parlava. Adesso, però, è di nuovo ora: ancora vandali in azione a Gassino.
La notizia è stata diffusa nel corso di questa settimana da Fulvio, residente in paese: “questi sono i fenomeni, i nuovi Michelangelo, che si elevano nella loro arte incivile. Se la nuova generazione è questa siamo a posto. Si dovrebbe mettere al centro l’educazione civica, soprattutto dei genitori” scrive via social, pubblicando la foto di alcuni muri completamente imbrattati da scritte con le bombolette a gas e i classici disegni da “street art”.
I muri imbrattati dai ragazzi
“Tutto ciò all’ingresso che porta ai box auto nel parco tra via Foratella e via Lorenzini… e fossero solo i murales” continua l’uomo.
I commenti degli altri gassinesi non si sono fatti attendere: “che capolavori” dice sarcastico qualcuno. “No comment”, “il malessere, il vuoto che avanza”, “non ci posso credere, è uno schifo ovunque”, questi i pensieri dei cittadini, giustamente stufi degli atti di vandalismo che continuano a ripetersi, soprattutto nella zona di via Foratella.
Via Foratella, con il segno rosso a metà tra la piazza del mercato, via Lorenzini e l'ASL
E sì, tiriamo in ballo quest’area di Gassino perché non è la prima volta (e nemmeno al seconda) che attorno a via Foratella si verificano fatti analoghi. Esattamente un mese fa, qualcuno aveva forzato la serratura del camper di un residente, parcheggiato in piazza del mercato, rompendo la tendina parasole e dormendo dentro al mezzo per giorni, lasciando sporcizia e disordine all’arrivo del proprietario.
Ancora, non dimentichiamo il “caso divano”: a fine marzo, alcuni ragazzi avevano piazzato un divano (esposto fuori da un’abitazione per il ritiro) di fronte all’ASL di via Foratella, per sedersi lì e fare festa fino a tarda sera, disturbando i residenti e lasciando bottiglie di vetro e mozziconi di sigaretta per terra una volta andati via. E non è finita qui. I giovani, già che c’erano, avevano anche preso a calci le sbarre della ringhiera del parcheggio piegandole. Così, per divertimento.
Le sbarre del parcheggio dell'ASL piegate; a fianco, il divano
Ciliegina sulla torta, molto probabilmente i ragazzi responsabili dei fatti di via Foratella, sono gli stessi che, sempre questa primavera, avevano “sradicato” delle panchine e ribaltato le fioriere di fronte al Municipio.
Le immagini delle telecamere poste di fronte al Comune, al tempo, avevano dato una mano per le indagini delle forze dell’ordine, ma si sa: morto un papa, se ne fa un altro.
È probabile che i giovani che hanno imbrattato i box auto questa settimana non siano gli stessi membri della baby-gang in azione questa primavera, ma poco importa. I fatti degli ultimi mesi, in conclusione, restituiscono un'immagine poco rassicurante di via Foratella e zone limitrofe: area che si conferma poco sicura e, soprattutto, con un tasso di vandalismo in aumento.
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