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Cronaca
23 Giugno 2023 - 16:49
A poco meno di un anno di distanza dalla precedente ordinanza il Comune sceglie di nuovo il pugno duro, la strada del proibizionismo per combattere le “babygang”.
Il 21 giugno, dunque, l’amministrazione ha emesso un’ordinanza molto severa per porre un freno ai numerosi atti vandalici che hanno colpito la città e i suoi parchi negli ultimi mesi. L’ordinanza, sostanzialmente, mette al bando la vendita degli alcolici nelle ore serali.
“Considerato - si legge nell’ordinanza - che dall’estate 2022 sono pervenute a questo Ente diverse segnalazioni da parte di residenti nella zona del centro, di comportamenti incidenti in modo negativo sull’ordine pubblico, sulla tranquillità e sul riposo dei residenti, in particolare nelle ore notturne, e concretizzati in schiamazzi, presenza di musica ad alto volume, atti vandalici e finanche minacce da parte di avventori, spesso di giovane età”.
L'area protagonista di schiamazzi, atti vandalici e micro criminalità
Ma non è tutto, il Comune ha ricevuto segnalazioni anche da chi ha l’incarico di pulire la città.
“Segnalazioni - si legge ancora nell’ordinanza - da parte degli operatori ecologici della SETA, società incaricata della raccolta dei rifiuti urbani, in merito ad abbandoni di rifiuti, degrado ambientale, bottiglie di alcolici, vetri rotti e altro materiale abbandonato” .
C’è dell’altro? Si... “Riscontrato - si legge ancora nel documento - che nell’ultimo anno sono state ripetutamente vandalizzate le attrezzature del parco giochi del centro, i bagni pubblici comunali, imbrattati i decori urbani e danneggiati, anche a mezzo appiccamento di fuoco, suppellettili, libri del cross booking, attrezzature pubbliche (ad. es. giochi per bambini, panchine e cestini de i rifiuti) ed arredi delle attività commerciali e private del centro. Riscontrato altresì che anche il punto di distribuzione di acqua SMAT risulta centro di aggregazione in orario notturno di avventori molesti i quali hanno dato luogo a danneggiamenti della casetta dell’acqua e hanno adottato comportamenti di inutile spreco della risorsa idrica”.
E dunque il Comune ha deciso di intervenire.
“Visti gli esposti dei cittadini residenti - spiegano dal Comune - che lamentano il riacuirsi del degrado sociale in questo ultimo periodo, con il ripetersi di disturbi continui della quiete pubblica, di danneggiamenti e di comportamenti intimidatori e violenti. Vista la comunicazione della Stazione dei Carabinieri di Castiglione prot. 8739 del 20/06/2023 relativamente ai comportamenti molesti di cui sopra. Accertata una situazione di degrado sociale e di disturbo della quiete pubblica, riconducibile a irresponsabile consumo di sostanze alcoliche. Ritenuto che la misura di limitazione oraria della vendita di bevande alcoliche nella zona in argomento possa costituire misura efficace al fine di fronteggiare e contrastare comportamenti degradanti che inibiscono la pacifica fruibilità degli spazi pubblici. Ritenuto altresì che il divieto di consumo e vendita di alcolici nelle aree suddette possa prevenire e contrastare le sopra menzionate situazioni di degrado e tensione sociale”.
Ed ecco, dunque, le scelte prese dall’amministrazione comunale nell’ordinanza: 1) la limitazione dell’orario di tutti gli esercizi commercali nell’area identificata tra Piazza Beata Vergine Assunta, Via Don Brovero e Piazza Fava, con divieto di vendita dalle 23 alle ore 6; 2) la limitazione della vendita delle bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da asporto dalle 22 alle ore 6 nel raggio di 200 metri dall’area sopra indicata; 3) la chiusura del punto Smat dalle 23 alle 6. L’inosservanza dell’ordinanza comporterà multe tra 25 e 500 euro.
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