Cerca

Lutto

Addio all'insegnante campione mondiale di Stenografia

Il Chivassese e il Canavese piangono Riccardo Bruni. Aveva 66 anni

Addio all'insegnante campione mondiale di Stenografia

Riccardo Bruni aveva 66 anni

Si è spento all’età di 66 anni Riccardo Bruni, insegnante torinese, noto stenografo cimano e ideatore di un sistema stenografico denominato “Stelo” (stenografia logica).

Vincitore dei campionati mondiali di stenografia a Istanbul nel 1993, Riccardo Bruni ha lasciato un tracciato indelebile nella stenografia italiana e mondiale. 

Ed è molto conosciuto ed apprezzato anche nel Chivassese e nel Canavese.

Ne traccia un ricordo Sergio Sapetti, docente dell’Europa Unita di Chivasso e referente del gruppo storico Laberianum di Lauriano.

Riccardo Bruni, primo a sinistra, in una passata edizione di Portici di Carta

Riccardo era fortemente legato alla nostra zona, sia per l'oltre trentennale collaborazione e amicizia con me (fui il suo allenatore per i campionati mondiali, insieme abbiamo scritto due libri e tenuto numerosi corsi e conferenze), sia perché negli anni '90 tenemmo insieme una rubrica di grafologia presso i giornali locali - lo ricorda -. Inoltre, negli scorsi anni, partecipò attivamente ad alcuni progetti riguardanti il gruppo storico Laberianum.  Fu inoltre spesso presente nel canavese negli istituti superiori, partecipando a conferenze di stenografia al Fermi di Ciriè, al Cena di Ivrea e al Jervis di Cuorgnè.

La vittoria ai campionati europei nel 1991, e quella ai campionati mondiali nel 1993 lo indicano come uno dei più prestigiosi agonisti di stenografia pratica, ma la sua dedizione alla materia gli ha permesso di divulgare l'arte della scrittura veloce sia all'estero (fu sua l'introduzione del sistema Cima in Polonia) sia in settori che in precedenza non furono ancora esplorati: inserimento del corso di stenografia al Politecnico della Terza Eta di Torino come materia propedeutica per mantenere in forma la mente nell'anzianita (1994)”.

“La sua intima e profonda conoscenza della scrittura e comunicazione si espandeva in ben altri campi affini - continua l’insegnante dell’Europa Unita -: ottimo tecnico pubblicitario, utilizzava colore e scrittura per creare messaggi accattivanti, semplici ed efficaci. Grafologo di eccellenza, autore di prestigiose pubblicazioni (best seller di settore) univa la conoscenza della psicologia della scrittura a quella del colore: “La grafologia è la carta d'identità dell'anima, la chiave che consente di aprire le porte del cuore” - tratto dal suo libro “Un artista di Santita – indagine grafologica tecnico-emozionale del Beato Francesco Faa di Bruno – Edito dal Centro Studi Francesco Faa di Bruno. Il campo dove però Riccardo è stato veramente sempre presente con la massima dedizione è il dedicarsi al benessere delle persone. A partire dalla stenografia, passando per la grafologia, Riccardo Bruni è soprattutto ricordato da chi l'ha conosciuto per la sua spontanea e cristallina genuinità a fornire ascolto, consiglio e sostegno a chi ne aveva bisogno. Con lui in tanti ora perdono un punto di riferimento solido e importante. La sua assenza è tangibile, il suo spirito volitivo e carismatico segna per noi il percorso su cui continuarne il cammino”. 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori