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Cronaca

Vandali irrompono a scuola: distruggono le aule e usano gli estintori (FOTO)

"Il danno è ingente, una vergogna"

Le condizioni di una delle aule

Le condizioni di una delle aule

E meno male che non c’erano i bambini dentro, se no chissà cosa sarebbe potuto succedere. 

Questa, una delle amare considerazioni da fare dopo quanto accaduto ieri, venerdì 28 aprile, in una delle scuole di Borgofranco d’Ivrea, momento in cui alcuni vandali hanno fatto irruzione nei locali dell’istituto dopo aver rotto il vetro di una finestra.    

Siamo nell’ex scuola San Germano e, dopo una notte (o forse giornata) di follia, il risultato è allucinante: armadi spalancati e svuotati del contenuto, i bagni completamente vandalizzati, con carta igienica buttata per terra (assieme a dentifrici, scopettone del water e quant’altro), sedie spostate e scatoloni aperti. Come se fosse passato un terremoto.

Le condizioni dei bagni

Ciliegina sulla torta poi, il fatto che questa gente malata, perché di questo stiamo parlando, si sia divertita a prendere gli estintori e svuotare a terra tutto il contenuto, facendo sì che per il locali della scuola rimanesse un fitto strato di polvere bianca. 

Durissimo il sindaco Fausto Francisca, che ha divulgato la notizia tramite social: “forse è stato di notte, forse è stato di giorno, certo è che gli autori dell'intrusione nell'ex scuola materna di San Germano non solo hanno rotto un vetro per introdursi all'interno, ma si sono divertiti a mettere a soqquadro tutti i locali e ad utilizzare un estintore per distribuire la polvere sul pavimento - afferma - solo atti vandalici? Certamente distruggere i beni della "res pubblica" è sinonimo di squilibrio sociale. Perché non è sicuramente un atto di protesta ma un atti voluto per convincersi di esistere”.

Gli armadi sono stati svuotati; per terra lo strato bianco di polvere dell'estintore

“Forse di notte o forse di giorno” ha cominciato il primo cittadino. Sì, perché la scuola materna di San Germano è chiusa da 3 anni per via della diminuzione degli allievi; tutto era però stato lasciato in ordine in caso di utilizzo del plesso in occasione di alcuni interventi sulle altre scuole in paese

Un gesto vergognoso, fatto solo ed esclusivamente per il gusto di distruggere, rompere e rovinare qualcosa.

Quando i carabinieri di Settimo Vittone, ieri, sono entrati a scuola hanno trovato sul pavimento delle piedate lasciate sulla polvere, due più grandi e due più piccole, e al momento le forze dell'ordine stanno indagando, sperando che le impronte lasciate possano essere di qualche utilità per identificare i trasgressori.

Le piedate lasciate per terra 

"Il danno creato è ingente - aggiunge Francisca - ma è poca cosa di fronte alla povertà culturale di chi ha compiuto l' atto.Ora i carabinieri stanno avviando le indagini, anche grazie alle ingenti impronte che gli "acefali" hanno lasciato".

La reazione dei cittadini è arrivata immediatamente: “sono stato alunno di quell’asilo: era un posto meraviglioso e lo è stato per moltissimo tempo, spero che una volta sistemato possa essere rimesso in funzione” afferma qualcuno, con altri che aggiungono: “spero che vengano presi: che ripuliscano tutto, e poi un po’ di anni a sistemare il paese, frazioni comprese!”.

Un brutto capitolo, quello del week-end, per la storia borgofranchese. Un amaro in bocca che proprio non vuole andarsene mentre, intanto, le indagini dei carabinieri proseguono. 

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