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Cuorgnè

Morto Benedetto Frisina, l'uomo che fu condannato a 23 anni per l'omicidio del macellaio

E' stato trovato senza vita nella sua abitazione. Aveva 70 anni

Cuorgnè

Sul posto anche i carabinieri

Benedetto Frisina, un ex muratore di 70 anni, è stato trovato morto nel suo alloggio a Cuorgnè.

L'intervento dei carabinieri e del personale medico non è stato sufficiente a salvarlo da un improvviso malore che lo ha colpito qualche giorno fa.

Il cognome Frisina, nel canavese e nel torinese, negli anni Ottanta salì alla ribalta delle cronache per un efferato delitto.

Benedetto Frisina era infatti conosciuto per essere stato accusato dell'omicidio del macellaio Giuseppe Magnino. 

L'assassinio, avvenuto nel negozio di Magnino, venne commesso con un colpo di pistola sparato a bruciapelo, dopo che il macellaio si era rifiutato di pagare tangenti.

Frisina fu condannato a 23 anni di reclusione nel 1986 con una sentenza della Corte di Cassazione, una sentenza che riformò solo in parte quella di primo grado del tribunale di Ivrea con cui venne condannato a 23 anni e 8 mesi carcere.

L'omicidio rimase irrisolto per due anni fino a quando Frisina, tradendosi, fu arrestato per un attentato in un bar cittadino.

Questo fatto spinse l'allora sostituto procuratore Palumbo a condurre nuove indagini che risolsero il caso dell'omicidio.

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