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Castellamonte

Spariti i Guardiani dei Castelletti: non si rubano gli gnomi da giardino!

La denuncia su facebook e la gara di solidarietà per ritrovarli

Castellamonte

Uno dei guardiani dei Castelletti

“Ma in che mondo stiamo vivendo!!!!!” 

“Che tristezza. Siamo proprio al fondo del barile…” 

“Gentaglia! Non c'è più rispetto!”.

Sono solo alcuni dei commenti al post pubblicato dalla ceramista di Castellamonte Cristina Faccio.

Qualche giorno fa, l’artista castellamontese denunciava il furto di due statue de “I guardiani dei Castelletti” nella frazione collinare di Sant'Anna Boschi: un furto che ha scatenato l'indignazione della comunità locale. 

Faccio ha denunciato il furto attraverso i social, manifestando la sua amarezza per l’accaduto e invitando chiunque avesse notizie delle due statue a contattarla: “Purtroppo abbiamo dovuto togliere tutti i guardiani dei castelletti perché ne sono stati rubati due, quello con la birra e quello grande che dorme… Ci dispiace molto per ciò che è accaduto, soprattutto per i più piccoli che adoravano il bosco incantato. Se qualcuno li vedesse in qualche giardino ce lo segnali grazie… P.S.: rubare gli gnomi porta veramente male male male… Potete riportarli al loro posto e non accadrà nulla”.

L'opera è stata creata in argilla da Faccio e dal ceramista Corrado Camerlo ed è stata una delle attrazioni principali delle festività natalizie 2021. 

In un primo momento il furto delle due statue è stato rivendicato con un post dal “Fronte di liberazione dai nani da giardino”, noto per aver compiuto azioni simili in passato, poi il post è stato prontamente cancellato.

Dal Comune di Castellamonte è arrivata una forte condanna dell'atto, sottolineando che le due statue non erano “semplici nani da giardino, ma opere d'arte di grande valore”. 

Numerosi i commenti di solidarietà e indignazione da parte dei residenti della zona, che avevano imparato ad apprezzare le opere d'arte e le consideravano una parte importante della loro comunità.

Il Guardiano con la birra che è stato rubato

Nonostante non ci sia stata ancora una denuncia formale per il furto, si sta valutando la possibilità di installare telecamere per proteggere le altre creazioni artistiche presenti nella zona. 

È importante sottolineare che il furto d'arte non è un gesto goliardico, ma un reato grave che le leggi vigenti puniscono con pene fino a otto anni di carcere.

Rubare opere d'arte significa privare la comunità nel suo insieme di un patrimonio culturale prezioso e irripetibile, e per questo motivo l'accaduto deve essere preso con la massima serietà.

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