Ospedale al freddo, la protesta dei parenti: "Stiamo portando le coperte ai nostri cari"

Ospedale al freddo questa mattina a Ciriè.

A segnalarlo sono i parenti di alcuni malati ricoverati presso il reparto di Medicina della struttura di via Battitore.

"Stiamo portando le coperte ai nostri cari. Così non possono certo stare".

La notizia è di questa mattina e ha subito trovato eco sui social dove ad intervenire è stata Cinzia Somma nel gruppo "L'Altra Ciriè cittadini e politici a confronto".

"Riscaldamento spento in ospedale! - si legge -. Gli ammalati hanno freddo! Riscaldamento rotto? Si sta intervenendo?
I ricoverati si trovano in questa situazione per patologia accertate, ma di questo passo ne contrarranno altre ancora!".

Cinzia Somma, nel posto ha sollecitato anche l'intervento del sindaco Loredana Devietti, dell'assessore Fabrizio Fossati, della  consigliera di maggioranza Domenica Calza,  e di quelli di opposizione del Pd - Federico Ferrara, Marta Vittone, Luca Capasso - e di centro destra Davide D'Agostino e Mattia Palermo.

"E' da questa mattina che ricevo chiamate di persone che segnalano che in ospedale fa freddo e che i riscaldamenti sono spenti. Non potevo restare con le mani in mano" racconta la cittadina.

Si è in attesa di capire dall'Asl To4 se si sia trattato di un guasto all'impianto di riscaldamento.

AGGIORNAMENTI

Le prime rassicurazioni arrivano dal sindaco Loredana Devietti: "Pare che ci sia stato un problema in un reparto che però è stato prontamente risolto. Non risultano altre segnalazioni".

In serata è arrivata anche la risposta dell'Asl: "Complice il brusco abbassamento delle temperature, nella mattinata di domenica 26 febbraio si è verificata l'interruzione di alcuni terminali di riscaldamento presso la medicina e la nefrologia dell'Ospedale di Ciriè. La situazione è stata immediatamente ripristinata grazie ad un intervento tecnico sui singoli termosifoni mal funzionanti. Nell’arco di circa un'ora i termosifoni interessati hanno ripreso il normale funzionamento. Le temperature nelle singole stanze coinvolte sono quindi tornate alla normalità".

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