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Il caso
09 Febbraio 2023 - 14:05
Qualche settimana fa avevamo parlato di una sorta di "provvigione" per i vigili di Venaria Reale. Un premio di produzione legato proprio al loro lavoro: controlli, multe, sanzioni. Insomma, una cosa un po' particolare ma simile a quanto avviene in altre mansioni.
Ebbene, in questi giorni il Comune ha pubblicato una determina dove mette nero su bianco gli accertamenti (multe e sanzioni relative al non rispetto del codice della strada) fatti dai vigili tra gennaio e novembre del 2022. Il risultato? 2 MILIONI DI EURO DI MULTE.
"Di dare atto - si legge in uno stralcio della determina - dell’attività svolta sia dagli operatori di polizia municipale che dagli ausiliari del traffico impegnati nell’attività di vigilanza sia di pattuglia che di zona, i quali hanno provveduto all’accertamento delle violazioni alle diverse norme del Codice della Strada elevate nel periodo 01 Gennaio 2022 al 30 Novembre 2022; Di accertare per il periodo 01 Gennaio 2022 al 30 Novembre 2022 l’entrata da sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada pari ad € 2.071.434,53".
"La somma indicata - si legge ancora - è riferita ai verbali contestati e/o notificati dal 01/01/2022 al 30/11/2022".
Si tratta di una determina resasi necessaria per aggiornare quanto già previsto in precedenza: siamo passati da 1 milione 6 mila euro previsti nei mesi scorsi ai 2 milioni di euro accertati.
Una somma non indifferente che, stando a quanto fanno sapere dal Comando, sarebbe, per la maggior parte, frutto dell'attività dei vigili su strada. Probabilmente, in particolare, nei pressi dello Stadio della Juventus.
Calcolatrice alla mano, facendo un rapido calcolo, parliamo di circa 180 mila euro di multe al mese. Giorno per giorno, contando 30 giorni per mese, siamo a circa 6 mila euro di multe ogni 24 ore, una somma non indifferente.
A chi non è mai capitato di prendere una multa? Quando accade è abbastanza odioso. Di solito si paga e basta (anche se non sono poche, a livello nazionale, le sanzioni amministrative che riposano in pace nei cassetti di quei cittadini che non le pagano. A Venaria, per il momento, dei 2 milioni accertati è stata riscossa solo la metà, circa 1 milione). Non ci si chiede, però, dove vadano a finire questi soldi che finiscono nelle casse del comune.
La normativa decreta che la metà dei soldi incassati in Comune dalle multe dovranno "ritornare" alla strada sotto forma di interventi di ammodernamento delle strade o di educazione stradale.
Nello specifico, di questa metà, non meno del 25% deve essere destinato all'ammodernamento e alla sistemazione della segnaletica stradale. Poi, non meno del 25% deve finanziare il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni del codice della strada.
Il restante 50% potrà essere dedicato a un vasto novero di possibilità: dalla manutenzione delle strade (che a Venaria non sarebbe una pessima idea, viste le condizioni di certe strade, soprattutto nelle frazioni) allo svolgimento di attività didattiche nelle scuole sull'educazione stradale. Passando per il potenziamento dei servizi notturni di vario tipo.
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