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Il caso

Un Sindaco con la cazzuola? No, una politica che spara stupidaggini!

La solita propaganda...

Un Sindaco con la cazzuola? No, una politica che spara stupidaggini!

Non basterebbe una cappelliera da cento posti per contenere tutti i capelli che i politici locali, regionali e chi più ne ha più ne metta, hanno voluto mettere sulla ristrutturazione (30 milioni di euro) delle case del quartiere Fiordaliso di Venaria. E ci sta eh, in città le periferie sono abbandonate quindi l'occasione era ghiottissima...

Partiamo dal "nostro" Sindaco

Ma ce lo vedete voi il Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, lì a ristrutturare le case popolari (di Atc, Agenzia Territoriale per la Casa) del quartiere Fiordaliso? Lì con la cazzuola, il caschetto, l'imbracatura e tutto il resto pronto per mettersi a lavoro, ce lo vedete? No, non ce lo vede nessuno. Non solo il Sindaco non fa il muratore ma, pure nella sue veste di Sindaco, non ha messo nulla a bilancio per i lavori nel quartiere Fiordaliso. E, vista la grandissima mole di propaganda, questo è bene dirlo: i soldi arrivano dall'Atc che usufruisce del Superbonus 110%, di fondi regionali ma sopratutto europei e nazionali. Quindi, a questo punto, i meriti vanno più a Giuseppe Conte (il Presidente del Consiglio che inventò il 110%) o a Ursula von der Leyen che a Fabio Giulivi.

Eppure Martedì scorso era lì a tagliare nastri, pontificare, raccontare, descrivere questi lavori come "in linea con l'azione dell'amministrazione comunale" prendendosi un merito che non gli spetta. Ma poi, parliamoci chiaro, essere d'accordo con la ristrutturazione delle case popolari è un po' come raccontare che dopo la notte viene il giorno e descriverla come un'azione rivoluzionaria. Esiste davvero un'amministrazione che non vuole ristrutturare gli alloggi popolari? Boh, evidentemente secondo Giulivi si.

Mentre sulla pagina Facebook del Comune si raccontavano le cose (pur con qualche enfasi) seguendo la realtà dei fatti: "10 palazzine, 354 appartamenti, un investimento complessivo da oltre 30 milioni di euro. È uno dei più importanti cantieri avviati grazie al superbonus 110% nel patrimonio di edilizia sociale del torinese quello inaugurato martedì mattina nel complesso di case Atc del Quartiere Fiordaliso in via San Marchese e via Bruno Buozzi a Venaria", le cose sono andate diversamente sui social del Sindaco Fabio Giulivi.

"Un cantiere straordinario - scrive il Sindaco preso dalla solita "sindrome del polpastrello" che gli fa scrivere di tutto su Facebook - che renderà più funzionale, moderno, sicuro e green l’intero complesso residenziale sito nel quadrilatero via San Marchese-via Diaz-via Buozzi-via Di Vittorio, migliorandone anche l’estetica oltre che le prestazioni energetiche, per una maggiore qualità della vita di tutti i residenti (cappotto termico, sostituzione caldaie, cambio infissi, installazione pannelli fotovoltaici, porte blindate, impianti con domotica, etc). Vi saranno anche miglioramenti antisismici e l'abbattimento delle barriere architettoniche con nuovi ascensori che consentiranno la piena fruizione da parte dei disabili. Un intervento importante di cui siamo orgogliosi, 10 edifici coinvolti e più di 354 alloggi, in perfetta linea con l'azione dell'Amministrazione comunale che punta sulle grandi riqualificazioni urbane per un vero rilancio della Città di Venaria". 
Le abbiamo viste le "grandi riqualificazioni" dell'amministrazione Giulivi, per esempio sui campi da calcio che giacciono come campi di patate ormai da due anni, ma vabbè, tant'è.

Dopo Giulivi, però, arrivano anche gli altri. Vuoi mica che sia l'unico a sparare scemenze?

A parlare è il segretario cittadino della Lega, Michelangelo Matteucci.

"In campagna elettorale - scrive su Facebook - ho fatto pochissime promesse, una di queste, era soprattutto il battermi per il mio quartiere e per far si che non ci fossero più zone di serie A e zone di serie B a Venaria, questa operazione di riqualificazione ne è la dimostrazione. Un cantiere che renderà più bello il nostro complesso "Fiordaliso" (Gescal). Un ringraziamento speciale, a tutti coloro che hanno reso possibile, tutto ciò". Ecco, lui si è battuto per questo ma nessuno gli ha spiegato che lui non c'entra nulla con questa riqualificazione, non l'ha fatta lui, non l'ha fatta l'amministrazione...

Ma non basta ancora. In questa sorta di processione, che prova a battere ogni record, arriva pure il consigliere regionale, venariese, Andrea Cerutti. Il cappello sull'iniziativa ce lo vogliono mettere tutti.


"La Politica fatta di Slogan - scrive pure lui - non ci è mai piaciuta, preferiamo le azioni concrete. Martedì mattina nel quartiere Gescal a Venaria Reale, insieme all’Amministrazione Comunale, il Governatore del Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore Chiara Caucino abbiamo inaugurato il secondo cantiere di riqualificazione di edilizia popolare più grande di tutto il Piemonte. Le periferie sono il nostro Centro, lo avevamo promesso in campagna elettorale, lo stiamo mantenendo. Un ringraziamento speciale ad ATC Torino per il grande lavoro svolto".

Pure lui, purtroppo ci ha capito poco, e per sbugiardarlo bastano le dichiarazioni di Atc, reperibili da tutti. 

"Quartieri storici - si legge sul sito di Atc - ed edifici segnati dal tempo in tutto il patrimonio di case popolari del torinese sono protagonisti di grandi cantieri di trasformazione. Grazie agli incentivi fiscali del superbonus, ai finanziamenti in arrivo con il Pnrr e il PinQua (programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) e a quelli stanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito del programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” sono infatti partiti e partiranno nei prossimi mesi lavori per centinaia di milioni". Quindi l'amministrazione comunale non ha avuto ruoli, se non quello di mettere il cappello sull'iniziativa.

Una importante stagione di cantieri che, come spiega il presidente di Atc del Piemonte Centrale, Emilio Bolla, non riguarda solo Venaria, "Sono 37 i complessi edilizi attualmente interessati da lavori con il superbonus 110 grazie ai quali abbiamo l’opportunità di contrastare il degrado e ridurre i consumi energetici degli edifici fino al 50%. Un risparmio importantissimo se pensiamo che le spese per il riscaldamento oggi rappresentano la voce più importante sulla bolletta delle nostre famiglie, incidendo fino al 75% del totale. Al termine del prossimo anno i cantieri saliranno a quota 150, per un investimento complessivo di 500milioni".

Dunque sgomberiamo il campo: la politica locale, il Sindaco Giulivi e la sua squadra non hanno fatto nulla per le periferie della città ma hanno semplicemente "incassato" un lavoro fatto da altri (governo nazionale, europeo e in parte regionale).

Le critiche delle opposizioni

Il consigliere Raffaele Trudu

"Martedì - commenta Raffaele Trudu, consigliere comunale venariese del Partito Democratico - è stato inaugurato il cantiere di Atc, con oltre 30 milioni di euro di lavori complessivi per il quartiere Fiordaliso. I lavori verranno effettuati sfruttando il dibattuto "Superbonus 110%" e riguarderanno 10 palazzine e 354 appartamenti. Si tratta di un'ottima notizia per la nostra città: sia per il positivo impatto energetico e ambientale, sia perchè si tratta di un intervento in uno dei quartieri più importanti e popolati di Venaria. Devo far notare che il bonus 110% fu introdotto il 19 maggio 2020 con il voto contrario del Centro Destra.
I politici locali e non, accorsi in gran numero, non si sono fatti tuttavia scrupoli a mettere il cappello su un’iniziativa che poco ha a che vedere con l’amministrazione locale, quasi a giustificare una mancanza di attenzione verso il quartiere Fiordaliso.
Certamente avrebbero avuto qualche difficoltà e qualche imbarazzo a spiegare cosa stanno facendo per la sanità, i provvedimenti contro i rave o a parlare delle altre priorità che hanno individuato".

Duro anche il consigliere di Uniti per Cambiare, Alessandro Brescia (SOTTO IN FOTO).

"Almeno - commenta - il comunicato stampa spiega che si deve dire grazie alla misura del superbonus 110, a differenza del post del Sindaco che lascia intendere meriti dell'Amministrazione comunale. L'intervento sarebbe stato realizzato con qualunque altra Amministrazione. Ma davvero basta mettersi in posa dietro ad un nastro per prendersi meriti che non si hanno? È davvero così difficile dire la verità ai cittadini e chiamare le cose con il nome giusto? Basta con la propaganda, non prendeteci in giro".

La zona interessata dalle ristrutturazioni

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