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Cronaca

I soliti furbetti: girano per le case e si fingono tecnici Smat

E' successo a Mezzenile, secondo quanto riporta l'azienda in una nota stampa

Truffa anziani

Truffa anziani (foto d'archivio)

Sono giunte negli ultimi giorno a Smat delle segnalazioni di persone che si aggirano nel territorio di Mezzenile qualificandosi come tecnici SMAT. L’Azienda ha così diramato una nota stampa con cui invita la propria utenza a diffidare di coloro che si presentano alle abitazioni dichiarando di dover riscuotere dei pagamenti della bolletta, effettuare dei controlli sull’acqua e/o interventi tecnici presso la singola abitazione.

"Non è prassi aziendale - scrive Smat - effettuare controlli a domicilio; normalmente il personale SMAT accede ai fabbricati solo per la lettura o la riparazione dei contatori senza avere la necessità di entrare nelle abitazioni".

Sul sito https://www.smatorino.it/, dallo “Sportello online”, nell’area “Lettura del contatore, scegli il preavviso” è possibile registrarsi per essere avvisati del passaggio del letturista. Le modalità selezionabili per ricevere tale informazione sono sms, email o telefonata.

Le utenze con contatore non accessibile, qualora non abbiano provveduto a registrarsi, sono comunque avvisate del passaggio mediante affissione di specifico cartello di preavviso. Le fasce orarie previste per il passaggio del letturista sono: 7:30-14:30 e 12:30-18:30.
 
"Si precisa - concludono dall'azienda - che tutti gli addetti SMAT sono dotati di apposito tesserino, con il logo aziendale, sul quale sono riportati il numero di riferimento, la foto e il nome dell’addetto. In caso di dubbi, per avere conferma dell’intervento, si consiglia di contattare il Numero Verde 800-010 010 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17.30".

L'ultimo caso del genere che era stato segnalato era accaduto a Rocca Canavese. Per l'occasione, il sindaco Alessandro Lajolo aveva addirittura fatto una diretta Facebook in cui dava suggerimenti alle famiglie su come affrontare questo tipo di situazioni. Nella stessa diretta, Lajolo aveva anche raccontato che gli erano giunte segnalazioni su episodi alquanto strani.

Qualcuno, infatti, sarebbe andato per le case dei rocchesi a riferire che il sindaco stesso era stato intossicato dall'acqua e che quindi sarebbe stato necessario fare dei controlli. I malviventi erano riusciti, grazie anche a questo metodo, a entrare in casa di una donna e a sottrarle dei gioielli.

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