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CRESCENTINO. All’«Angelini» c’è Ciliegi rivisitazione da Cechov

Un momento dello spettacolo

Un momento dello spettacolo

Dopo l’applaudito Pan ispirato alla favola di Peter Pan, rappresentato domenica 18 settembre di fronte a un folto pubblico, la compagnia santhiatese TiArt torna al Teatro “Angelini” sabato 1° ottobre proponendo Ciliegi, rivisitazione de Il giardino dei ciliegi scritto da Anton Cechov nel 1903 e portato in scena per la prima volta a Mosca l’anno successivo.

Lo spettacolo, spiegano i membri di TiArt, è la «rappresentazione di un dramma storico, a tratti ironico, molto moderno nel disegnare un mondo, una realtà in cui ci riconosciamo: la bulimia delle parole che spiegano, raccontano, coinvolgono, ma alla fine non cambiano nulla, nel singolo come nella collettività, così il domani pare senza prospettive, senza soluzione».

I numerosi interpreti della pièce sono Alice Avetta, Barbara Caramaschi, Caterina Salussolia, Cecilia Borghetti, Gabriele Tagliabue, Gian Paolo Mila, Laura Puddu, Luca Tarello, Monica Aversano, Marilla Ferrari, Marta Canopoli, Paola Rossi, Paolo Ravetto, Marta Rossi, Valeria Mancini e Vittorio Mazza; il regista è Fabio Mazzarino, il tecnico audio e luci è Davide Zanichelli. L’ingresso è libero, per informazioni e prenotazioni chiamare il 333.8378826.

La breve stagione teatrale crescentinese di TiArt, promossa dall’associazione culturale Arte, si concluderà sabato 22 ottobre con la commedia brillante Il destino si diverte.

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