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Cronaca

Furto sul treno Frecciarossa, la denuncia di Gabriella Golia: «Ci sentiamo indifesi»

L’ex signorina Buonasera derubata dei bagagli in treno: «Servono forze dell’ordine a bordo»

Furto sul Frecciarossa, la denuncia di Gabriella Golia: «Ci sentiamo indifesi»

Un viaggio ad alta velocità trasformato in una frenata emotiva. Gabriella Golia, storica “signorina Buonasera” dei canali Mediaset, racconta di essere stata derubata dei bagagli mentre viaggiava con il marito. Un episodio avvenuto, secondo il suo stesso racconto social, su un Frecciarossa Napoli–Milano all’altezza di Roma, e consumatosi “sotto i nostri occhi”. Parole che fotografano non solo la disavventura personale, ma anche un senso di vulnerabilità condiviso da molti viaggiatori.

La conduttrice ha affidato a Instagram lo sfogo, netto e amareggiato: «Sono sconvolta. Sul Frecciarossa Napoli–Milano, all’altezza di Roma, io e mio marito siamo stati derubati… sotto i nostri occhi. È surreale dover vivere una situazione del genere, in un luogo dove ci si dovrebbe sentire sicuri». Nel mirino la percezione di scarsi controlli a bordo: «La cosa che mi lascia senza parole è che non c’è nessuno che controlli, nessuno di cui potersi fidare davvero. Io credo che sia arrivato il momento che ci siano forze dell’ordine presenti su questi treni, perché viaggiare così significa sentirsi completamente indifesi».



Immediata la solidarietà dei follower, tra cui la collega Emanuela Folliero, che ha allargato lo sguardo al fenomeno: «Cara Gabriella, ti sono vicina e capisco quello che ti è successo. Purtroppo, una settimana sì e una settimana no, assisto anch’io a questo scempio: borse e trolley che spariscono sotto gli occhi di tutti. È una piaga che riguarda noi cittadini, famosi e non, e che va denunciata con forza». Un’amara chiosa, diventata ormai prassi difensiva per molti: «L’alternativa? Viaggiare abbracciati al proprio trolley».

Le parole di Golia intercettano un malessere diffuso: il viaggio in treno, simbolo di modernità ed efficienza, si scontra talvolta con la paura di furti rapidi e invisibili, specie nelle fasi più affollate. La richiesta di una presenza stabile delle forze dell’ordine a bordo — rilanciata dalla conduttrice e sostenuta da numerosi commenti — punta a restituire fiducia a chi si sposta ogni giorno. Resta aperta la questione di come garantire controlli efficaci senza snaturare la fluidità del servizio: un equilibrio che i racconti di passeggeri come Golia e Folliero chiedono di ricercare con urgenza.

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