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11 Luglio 2025 - 10:51
Mahmood cittadino onorario di Orosei: dalla Sardegna all’Eurovision, tra ricordi d’infanzia e successi internazionali
Un ritorno alle origini, ma con il peso di una carriera che ha fatto il giro del mondo. Oggi, giovedì 10 luglio, Mahmood ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Orosei, in provincia di Nuoro, e le chiavi della città. Un riconoscimento che non celebra solo il suo talento artistico, ma anche il legame profondo con la terra d’origine della madre, dove il cantante ha trascorso le estati della sua infanzia.
Il conferimento è avvenuto in Municipio, alla presenza del sindaco Elisa Farris, dell’assessore alla cultura Mario Siotto, della consigliera Daniela Contu e di tutto il consiglio comunale. Un gesto condiviso, sentito, che ha raccolto il consenso unanime della comunità.
Il cantautore ha accolto il riconoscimento con parole semplici, ma dense di significato: “La Sardegna rappresenta la mia seconda casa, la mia infanzia, la mia famiglia e i miei più bei ricordi delle estati. Qui è dove ritrovo me stesso, il luogo che riesce a mantenermi con i piedi per terra”. Ha aggiunto di essere “felice e onorato” per un gesto che “non avrebbe mai immaginato”, ma che sente come un segno autentico dell’affetto che lo accompagna ogni volta che torna in paese.
Classe 1992, all’anagrafe Alessandro Mahmoud, il cantante è cresciuto a Milano, ma non ha mai reciso il legame con le sue radici sarde. La sua carriera inizia nel 2012 a “X Factor”, ma esplode nel 2019 quando vince il Festival di Sanremo con “Soldi”, un brano che mischia pop, r’n’b e sonorità mediorientali, conquistando il secondo posto all’Eurovision e diventando un fenomeno mondiale.
Con il suo stile ibrido e personale, Mahmood ha riscritto le regole del pop italiano, mettendo in musica identità multiple e vissuti familiari complessi. Dopo “Gioventù bruciata”, ha pubblicato due album acclamati, collaborato con artisti come Elisa, Blanco, Fabri Fibra e Woodkid, e ha ottenuto dischi d’oro e di platino in mezza Europa.
Nel 2022, il ritorno a Sanremo insieme a Blanco con “Brividi” gli ha consegnato un nuovo trionfo: primo posto al Festival, nuova partecipazione all’Eurovision, milioni di ascolti e uno status consolidato di icona generazionale.
Per Orosei, conferire la cittadinanza onoraria a Mahmood non è solo un omaggio formale. È il riconoscimento a chi, pur portando la propria musica in tutto il mondo, non ha mai smesso di raccontare da dove viene. "È un onore per noi – ha dichiarato la sindaca Elisa Farris – premiare una figura di spicco della musica italiana e internazionale, che rappresenta la nostra identità con autenticità e orgoglio”.
Dietro i premi, le luci, le esibizioni internazionali, resta il filo sottile che unisce un artista alla sua comunità d’origine. A Orosei, oggi, quel filo è diventato una chiave simbolica. E forse anche un nuovo punto di partenza.
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