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Costume e società

Da Miss Italia a volto di Torino: Chiabotto tra i nuovi ambasciatori 2025

L’investitura ufficiale avverrà durante la festa di San Giovanni. Un riconoscimento simbolico a chi porta alto il nome di Torino nel volontariato, nell’imprenditoria e nella medicina

Da Miss Italia a volto di Torino

Da Miss Italia a volto di Torino: Chiabotto tra i nuovi ambasciatori 2025 (foto di repertorio)

Torino si racconta anche attraverso i suoi volti migliori, quelli che con passione, competenza e umanità hanno saputo rappresentare il territorio nel mondo. Per l’anno 2025, la città ha scelto i suoi nuovi ambasciatori delle eccellenze torinesi: si tratta di Cristina Chiabotto, Marco Boglione e Umberto Ricardi, nomi noti e stimati nei rispettivi ambiti di impegno. La decisione è stata approvata all’unanimità dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale, su proposta formale del sindaco Stefano Lo Russo, in una riunione convocata dalla presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo.

L’investitura ufficiale avverrà nel contesto delle celebrazioni per la festa patronale di San Giovanni, in occasione di una cerimonia pubblica che metterà al centro il legame tra il capoluogo piemontese e coloro che ne sono espressione viva anche fuori dai confini cittadini.

Tra i tre nuovi ambasciatori, Cristina Chiabotto è forse la più popolare al grande pubblico: Miss Italia 2004, attrice e conduttrice televisiva, oggi è profondamente impegnata nel mondo del volontariato, in particolare nella sensibilizzazione e nella raccolta fondi per la ricerca contro i tumori. La sua candidatura è stata proposta dal consigliere Pier Lucio Firrao (Torino Bellissima).

Marco Boglione, imprenditore di spicco, è il fondatore del gruppo BasicNet (proprietario, tra gli altri, dei brand Kappa, Robe di Kappa e Superga), e da anni rappresenta un modello di innovazione e visione industriale nel panorama italiano. Il suo nome è stato indicato direttamente dal sindaco Lo Russo.

Infine, Umberto Ricardi, professore di radiologia, oncologia e medicina nucleare, è stato vicerettore dell’Università di Torino e già direttore della Scuola di Medicina. Stimato per la sua attività scientifica e per il contributo dato all’oncologia italiana, la sua candidatura è arrivata dal capogruppo del M5S Andrea Russi.

Questi tre nomi, così diversi tra loro, testimoniano le molte anime del talento torinese: l’impegno civile e sociale, la creatività imprenditoriale e il rigore della scienza. Con questa nomina, Torino riconosce pubblicamente chi ha saputo esportare valori, saperi e sensibilità che parlano della città anche ben oltre i suoi confini geografici.

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