Cerca

COLLERETTO GIACOSA. Unione dei Comuni Terre del Chiusella

COLLERETTO GIACOSA. Unione dei Comuni Terre del Chiusella

Prima festa per l'Unione Terre del Chiusella. I Comuni di Parella, Colleretto Giacosa, Quagliuzzo e Strambinello hanno organizzato una tre giorni per parlare dell'esperienza vissuta e delle prospettive, per far conoscere il proprio territorio e raccontarlo. Il programma è cominciato nella serata di venerdì 28 agosto: al salone "Piero Venesia" di Colleretto, gli amministratori comunali hanno illustrato sinteticamente al pubblico il perché ed il per come sia nata l'Unione, quali passi sono stati compiuti, quali sono le difficoltà e quali i vantaggi. A prendere la parola Roberto Comitini, ex Sindaco di Parella (oggi consigliere di maggioranza) e Presidente, affiancato, al tavolo dei relatori, dal suo successore, l'odierno Sindaco Marco Bollettino, Massimo Iaretti che era stato in minoranza nel mandato precedente e Presidente dell'MPP (Movimento Progetto Piemonte), il Vicesindaco di Quagliuzzo (facente funzioni del Sindaco per problemi di salute di Renzo Zucca) ed il dottor Corsini, Segretario Comunale.

"Sono finiti i tempi in cui la Regione erogava fondi con manica larga – ha spiegato Comitini -, i nostri piccoli Comuni si troverebbero costretti a poter realizzare solo piccoli lavori. Sono queste le ragioni che nel 2011 ci hanno spinto ad imboccare la strada dell'Unione prima che diventasse un obbligo di legge". Domenico Ferraro, ex Sindaco di Quagliuzzo, ha ricordato l'iniziale scetticismo: "quando i Sindaci di Parella e Colleretto mi han presentato la proposta, subito non volevo accettare. Poi ho capito che era un'opportunità perché la dimensione di questi Comuni è talmente piccola che resterebbe la frustrazione di recarsi soltanto in comune a firmare. Abbiamo chiesto a tanti altri se volessero aderire, nessuno lo ha fatto, allora ci siamo mossi noi. Se non altro avremmo potuto fare le stesse cose di oggi in maniera più ordinata, e poi potremo risparmiare".

Insieme, i quattro paesi non raggiungono i tremila abitanti. In un primo momento si era affacciato Pavone sulla scena, salvo tirarsi indietro dopo un via vai di ripensamenti. Per questo l'Unione ha chiesto alla Regione la deroga rispetto alla soglia minima di popolazione fissata dalla legge.

"Abbiamo cominciato per una questione di volontà, ed abbiamo proseguito per obbligo – ha illustrato Corsini -, ma oggi pare che il Governo voglia tornare al 2009, alle Unioni volontarie: insomma, stiamo tornando indietro di cinque anni". "Schizofrenia legislativa" la definisce Iaretti, che ha posto l'accento sul ruolo avuto dalle minoranze. "Mai le ho chiamate opposizioni, perché concorrono a lavorare, ed insieme abbiamo lavorato molto bene" ha sottolineato Comitini.

Colleretto Giacosa incontro Unione Domenico FerraroVantaggi e svantaggi. Il primo problema è di ordine economico. All'inizio, l'unione costava circa 30mila euro l'anno per il solo fatto di esistere. Poi, la legge 124 del 2015 ha abolito i segretari comunali, che devono occuparsi dell'Unione gratuitamente. I costi si sono ridotti, ma permangono. L'altro problema è che, mancando esperienze precedenti a cui ispirarsi, Terre del Chiusella è stata tra i pionieri. "Non sapevamo che cosa dovevamo fare" ricorda Corsini. Era però chiaro che si sarebbe potuta snellire la medesima attività che si svolge nei quattro rispettivi uffici. "Se oggi mi manca una persona, ho quattro funzioni che non riesco a svolgere – sottolinea Comitini, a proposito del ridotto personale nelle piccole realtà -. Con l'Unione è possibile razionalizzare le risorse: per l'organizzazione generale ci si ritrova a Colleretto Giacosa, per la Polizia Municipale stiamo trovando accordi con un altro Comune più grande". Ad oggi le funzioni già trasferite sono: edilizia scolastica, protezione civile, servizi sociali, polizia municipale, catasto. Altre funzioni sono trasferite sulla carta, ma non sono ancora stati stanziati i fondi: pianificazione urbanistica ed edilizia, organizzazione generale e contabile, raccolta rifiuti, trasporto pubblico. Le attività già svolte? La dematerializzazione del Protocollo, la realizzazione di una rete ad alta velocità per una futura gestione tecnico-amministrativa accentrata, acquisizione hwsw e sviluppo portale, acquisto arredi e contributo per i lavori di riqualificazione della scuola materna, espletamento iter per il bando Crt per la Protezione Civile Medio Chiusella. A livello politico l'Unione punta senz'altro ad avere maggior peso nel raffrontarsi con gli enti superiori, anche per ottenere contributi.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori