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FORNO. Perse la vita in ditta, ma non fu un incidente. Due condanne per la morte di Walter Gioannini

FORNO. Perse la vita in ditta, ma non fu un incidente. Due condanne per la morte di Walter Gioannini

tribunale

Perse la vita mentre era intento ad eseguire alcune opere di manutenzione all'interno della sua ditta. La morte, nel 2009, di  Walter Gioannini, 39 anni, di Forno, titolare della MCM di Busano, era sembrata un incidente, all'inizio, agli occhi degli inquirenti. Gli interrogatori e le indagini avevano portato poi alla scoperta di una scottante verità: l'uomo era stato schiacciato dal distacco improvviso dell’impianto idraulico, con una potenza di 300 atmosfere, che gli aveva spaccato il cranio. Sul banco degli imputati erano così finiti Giancarlo e Alex Giordano, padre e figlio, titolari della ditta Oleosystems, a cui doveva spettare la manutenzione dell'impianto, evidentemente non eseguita a dovere. La Corte d'Appello, l'altra settimana, ha confermato la condanna, alleggerendo di poco le pene stabilite in primo grado: due anni di reclusione, anziché tre, per Giancarlo Giordano; un anno e se mesi per Alex, con sospensione condizionale della pena, subordinata al pagamento di 600 mila euro di risarcimento danni. La posizione del padre era la più pesante: era stato lui a raccontare da subito ai Carabinieri che Gioannini era caduto da una scala. Una bugia per cercare di cavarsela, ed infatti, dando credito a questa versione, la Procura di Ivrea aveva chiesto inizialmente l’archiviazione del caso. I rilievi ei racconti di altri testimoni aveva però permesso di smascherare abbastanza in fretta l'inganno. Gli imprenditori di Collegno dovranno quindi, ora, risarcire la vedova e i tre figli. Intanto si attendono le motivazioni della sentenza, per cui ci sono sessanta giorni di tempo.
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