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09 Febbraio 2022 - 17:58
Gli autori, poi aggiungono: "Stiamo lavorando con una casa editrice per la pubblicazione del testo illustrato".
ALESSANDRO CINTI
Fin da piccolo appassionato di canto, inizia a studiare a 10 anni, proseguendo con il genere gospel, moderno e lirico. Si forma come Performer presso la scuola di musica del Teatro Nuovo di Torino. Appassionato di musica celtica, sogna di "arpeggiare in un bosco" in modo ricorrente nel corso di svariate notti: questo lo porta a iniziare realmente il suo percorso di formazione con lo strumento (l'arpa celtica) che lui definisce come "il prolungamento della sua anima", dando finalmente vita al suo sogno. Dal 2019 con la violinista Alessia Cargnino dà vita al duo "IL BARDO E LA VOLPE" con l'intento di diffondere la musica celtica e tradizionale irlandese.
MICHELE CHIADO'
Inizia la sua formazione artistica sulle orme del padre, nel Gruppo Teatro Specchio di Ciriè, frequenta corsi di perfezionamento presso l'Accademia Arte e Cultura Moderna di Torino e presso la Scuola di dizione e recitazione cineTV O.D.S. Torino. Ha lavorato in produzioni teatrali presso il Teatro Regio di Torino con il Corpo di Ballo del Teatro Alla Scala di Milano. Attore in compagnie teatrali dell'area torinese. Mimo nello spettacolo L'Asino One Man Show di e con Arturo Brachetti .
Interpreta vari ruoli nelle produzioni cinematografiche e televisive con registi quali Tom Tykwer, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Roberto Faenza, Marco Bellocchio, Paolo Sorrentino. Conduttore di programmi radiofonici e televisivi locali. Attore in produzioni RAI regionale e nazionale nella sede di Torino (Voyager, Gran Concerto...) Voce recitante in concerti e di gruppi vocali e strumentali.
FRANCESCA SPINELLI
si diploma in fotografia e cinematografia, lavora in Rai come operatore di ripresa per giochi senza Frontiere e Mestieri di Vivere con Gabriele La Porta. Collabora con Sergio Bonelli Editore nella gestione del sito internet, ha collaborato alla realizzazione di video musicali. Illustratrice di libri e organizzatrice di eventi.
Siòn e la grande Sequoia
In una fredda sera d'inverno nel caldo tepore della stalla, il vecchio nonno racconta al nipotino Alessandro, la storia di uno strano personaggio: Siòn.
Non si sa da dove venga esattamente, non più alto di 60 centimetri, dall'aria spiritosa, il suo volto rubicondo è incorniciato da una folta barba e da grandi sopracciglia. La gente dice che è l'unico rimasto in vita del suo popolo, ed è molto saggio. Nessuno ne conosce l'età. Si racconta che tanto tempo fa arrivò nella valle per realizzare il suo più grande desiderio ….. ravvivare nel cuore degli uomini la fiamma della speranza.
Nel suo viaggio verso il villaggio degli uomini incontra strani personaggi che vivono nel folto del bosco, e grazie alle loro indicazioni e....a qualche incantesimo, raggiunge la sua meta dove ad attenderlo c'è un grande albero “la grande Sequoia” che veglia maestosa sulla valle.
La grande Sequoia è quasi infastidita dalla presenza di Siòn ma dopo aver ascoltato le motivazioni che lo hanno portato sino al suo cospetto lo aiuta nella sua missione.
Poiché, com'è scritto nel grande libro della Saggezza “la fiamma della speranza non si deve mai affievolire”.
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