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CIRIÈ. I volontari che hanno salvato il Natale dei bambini di Ciriè

Quest’anno il Natale sarà diverso, forse più malinconico, eppure qualcuno lo ha salvato, parola dei Wolontari Clown e di Ospedale Dolce Casa. Le due associazioni di volontariato nei giorni scorsi hanno accompagnato Babbo Natale di scuola in scuola, senza dimenticare il reparto di Pediatria dell’Ospedale, documentando il suo magico passaggio nei luoghi simbolo di Ciriè attraverso la creazione di un video.  Il progetto “Santa Claus is coming to Ciriè” è stato pensato per restituire un po’ di familiarità e calore durante il periodo natalizio, malgrado il particolare periodo che stiamo vivendo a causa della pandemia di Covid-19. Babbo Natale, accompagnato dai clown di corsia di Ciriè e dai volontari di Ospedale Dolce Casa, ha voluto recapitare una lettera a giovani e giovanissimi per dimostrare la sua gratitudine. In questo periodo, infatti, grazie allo sforzo di insegnanti, personale scolastico e soprattutto studenti, la scuola e gli spazi dell’educazione sono riusciti a non snaturarsi del tutto. Mascherine, distanze fisiche, disinfettanti, tante regole e molte paure: la scuola nonostante tutto è riuscita a mantenere il valore umano e civico, soprattutto durante i periodi di crisi profonda.

«Babbo Natale attraverso questa lettera vuole dire che fra gli eroi di questa pandemia ci sono anche tutti gli allievi di qualsiasi ordine e grado, chi si è diplomato, chi ha mosso i primi passi alla scuola dell’infanzia e chi ha fatto il suo ingresso alla primaria - raccontano i volontari -.  Non solo hanno resistito ai colpi dell’incertezza e della preoccupazione durante l’emergenza, ma hanno continuato con la loro innata spensieratezza a studiare, giocare, ridere, emozionarsi. Spesso sottovalutati o rimproverati, bambini e giovani sono l’antidoto per la società. Noi volontari ospedalieri lo sappiamo bene: un sorriso, un gioco, una storia possono essere determinanti nella cura della persona.  Babbo Natale quest’anno ci tiene a ringraziare e a rassicurare tutta quella fetta di popolazione che ha più di tutti subìto le conseguenze di questa pandemia».

Tra il 17 ed il 21 dicembre la letterina è stata consegnata e letta in tutte le scuole di Ciriè e presso l’Ospedale corredata dal video creato dalle associazioni, contenente anche il ringraziamento del Primario di Pediatria dell’Ospedale, Adalberto Brach del Prever, a tutto il personale medico che si è adoperato in questi duri mesi. Infine, il video contiene un contributo del sindaco Loredana Devietti, che ha offerto il patrocinio del Comune al progetto. «Questo è il modo di Ospedale Dolce Casa e dei Wolontari Clown di abbracciare virtualmente tutti i bambini ed in particolar modo i piccoli pazienti dell’Ospedale, da cui non vediamo l’ora di tornare - concludono i volontari -. Un ringraziamento speciale per la sensibilità del signor Luigi Bertolaso, che ha con entusiasmo aderito al nostro progetto vestendo i panni di Babbo Natale. Inoltre, ci teniamo a fare i più sentiti auguri a tutta la cittadinanza, affinché non si smetta mai di sorridere».

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