AGGIORNAMENTI
Cerca
27 Novembre 2019 - 16:33
In via San Pietro, in frazione Devesi a Cirié, da qualche mese aveva aperto i battenti un salone d’auto usate. Auto di ogni marca e con diversi prezzi, ben esposte in quel parcheggio a ridosso della provinciale 18, che da Robassomero conduce al centro abitato di Cirié. Peccato che quella concessionaria fosse completamente abusiva, come scoperto dopo una indagine durata settimane, gli agenti della polizia locale di Ciriè.
L’attività di indagine dei civich, coordinati dal comandante Roberto Macchioni, è partita a seguito di una segnalazione ed è proseguita con una serie di verifiche eseguite anche negli uffici del settore commercio e alla Camera di Commercio. Niente di tutto questo. E così, martedì scorso, 19 novembre, gli agenti sono entrati in azione, mettendo nei guai il titolare della concessionaria, un 50enne di Cirié.
Sequestrate, oltre al locale, tutte le venti auto presenti nel salone. Comprese le cinque in bella mostra sul piazzale, perché non assicurate, come invece prevede il Codice della Strada. Al titolare è stata comminata una multa da 10mila euro per commercio abusivo. Le indagini sono ancora in corso.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.