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09 Ottobre 2017 - 09:05
Franco Silvestro, consigliere del Movimento 5 Stelle di Ciriè
Un sottopassaggio che permetta di non ritrovarsi, da un giorno all’altro, con una Ciriè spaccata in due.
Ci voleva una mozione a firma Franco Silvestro, Movimento 5 Stelle, per riaccendere in consiglio comunale il dibattito sugli sviluppi futuri della linea ferroviaria Torino-Ceres. Un tema all’ordine del giorno, visto che nei prossimi anni diventerà realtà il collegamento in circa 20 minuti, tramite il passante ferroviario di corso Grosseto, con il centro di Torino.
Proprio in quest’ottica, con il possibile aumento delle frequenze dei treni che passeranno per Cirié, Silvestro ha sentito l’esigenza di trovare una soluzione all’annoso problema della chiusura dei passaggi a livello, che creerebbe enormi difficoltà per la viabilità cittadina.
“Noi – ha spiegato il pentastellato - non siamo strutturati per gestire un traffico in continuo aumento. Il sottopasso si può fare, bisogna però calcolarne i costi”. Silvestro ha anche spiegato come ci si dovrebbe concentrare su una costruzione in tempi ristretti, perché “un sottopasso mediocre costruito in tempi brevi e a costi contenuti è meglio di nessun sottopasso”.
Il problema, come sempre, è la mancanza di risorse economiche per un intervento del genere che costerebbe milioni e milioni di euro. Eppure è ormai di massima importanza prendere una decisione al riguardo. L’ha sottolineato anche l’ex sindaco del Partito Democratico, Francesco Brizio. “Dobbiamo cercare - ha detto - di sfruttare le circostanze che si stanno creando con i lavori in Corso Grosseto”.
La maggioranza s’è dimostrata disponibile, facendo propria la mozione con alcune modifiche, ad approfondire il discorso.
L’ha chiarito nel migliore dei modi il sindaco Loredana Devietti. “Si tratta di un problema che si trascina da decenni ed è una questione che è stata avanzata, ormai, in diverse occasioni - ha sottolineato -. La possibilità di rendere il sottopasso una realtà ci potrebbe anche essere e, a proposito, a breve ci sarà un incontro con la Regione, anche riguardo il reperimento delle risorse”.
Anche il vicesindaco Aldo Buratto ha rimarcato l’importanza della discussione. “I passaggi a livello – spiega Aldo Buratto – hanno causato diverse problematiche, anche se dopo l’incidente che ha bloccato la ferrovia a maggio dell’anno scorso GTT e Regione Piemonte hanno investito nella modernizzazione. Ora, però, bisogna fare qualcosa di più”.
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