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CIRIÈ. Pensionato si finge cieco, scoperto dalla Guardia di Finanza

CIRIÈ. Pensionato si finge cieco, scoperto dalla Guardia di Finanza

Ogni giorno prendeva la sua moto ape di colore verde e dal Villaggio Sant’Agostino, storico quartiere popolare di Cirié, si recava nel suo orto per coltivarlo.

E quasi ogni mattina, si fermava a vedere le epigrafi per sapere chi, nel frattempo, era passato a miglior vita.

Fin qui nulla di male, se non fosse che il pensionato in questione - L.G., di 80 anni, residente a Cirié anche se originario della provincia di Napoli - per lo Stato e per l’Asl fosse una persona cieca, totalmente priva di vista. E, per questo motivo, ogni mese percepiva una pensione di invalidità.

Almeno fino a pochi giorni fa, quando i finanzieri della tenenza di Lanzo sono riusciti a concludere le indagini a suo carico e a stanarlo, facendo finire la messa in scena, andando a fermarlo proprio mentre era intento a guardare i necrologi.

Durante gli appostamenti, i militari hanno potuto vedere con i loro occhi come il falso non vedente riuscisse tranquillamente ad andare in posta a riscuotere la pensione ma anche a fare acquisti nei negozi, a salutare le persone e gli amici e persino a leggere il giornale. E sempre riuscendo a deambulare senza l’ausilio di carrozzine, di accompagnatori, di cani o di particolari bastoni.

Per lui, inevitabilmente, è arrivata una denuncia alla Procura della Repubblica di Ivrea per truffa aggravata ai danni dello Stato, dato che per tutti questi anni avrebbe percepito indebitamente oltre 100mila euro. 

Ora il pensionato 80enne dovrà per prima cosa restituire tutte le somme indebitamente percepite, prima di subire un processo penale che potrebbe portargli una condanna fino a cinque anni di reclusione.

Il blitz dei finanzieri lanzesi rientra nell’ambito della azioni quotidiani mirate al contrasto delle frodi alla pubblica amministrazione.

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