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CIRIÈ. Tra fumogeni ed estintori. "Fossati porga le sue scuse"

CIRIÈ. Tra fumogeni ed estintori. "Fossati porga le sue scuse"

Ciriè

In merito a quanto pubblicato su un settimanale locale il 22/6/17 sul finale convulso del Palio dei Borghi, dove il signor Fossati dichiara di essere intervenuto “per spegnere un fumogeno con l’estintore, senza puntarlo addosso ad alcuna persona”, riteniamo doveroso, per amore di verità, fare qualche precisazione come testimoni diretti del fatto.

Dopo il ribaltamento del risultato della staffetta ad opera dei responsabili dei Borghi, che hanno sconfessato la decisione del giudice unico di gara (il cui giudizio, da regolamento, è inappellabile e inderogabile) noi tifosi di Borgo Rossetti abbiamo deciso di spostarci dalla linea del traguardo all’altra parte del viale, nel nostro settore, per allontanarci dal caos e soprattutto dalle provocazioni delle altre tifoserie.

Lì viene acceso un fumogeno di color viola. I fumogeni non erano stati vietati, e nel corso del Palio ne erano stati accesi di gialli e di rossi dalle rispettive tifoserie. Il nostro tifoso con il fumogeno entra nell’arena e il signor Fossati, in qualità di steward, cerca di placcarlo senza riuscirvi, il tifoso lancia il fumogeno rasoterra verso il palco della giuria e torna nel proprio settore all’esterno dell’arena. Prende un altro fumogeno e lo accende. Arriva Fossati con un estintore in mano, rimanendo all’interno dell’arena. Breve dialogo tra i due: “Ne hai acceso un altro… Adesso te lo spengo!”, “Vuoi spegnerlo? Tieni”, allungando il fumogeno verso Fossati, che in un attimo punta la bocca del tubo contro il tifoso e apre l’estintore colpendolo al viso. Per pura fortuna gli ampi occhiali da sole evitano danni agli occhi del tifoso che, di reazione, getta il fumogeno acceso – quindi non spento perché bersaglio del getto – contro Fossati, colpendolo all’anca destra e lasciando un segno viola sulla pettorina. A questo punto Fossati posa l’estintore a terra e si dirige visibilmente alterato verso un’apertura nelle transenne cercando di arrivare allo scontro fisico. La frase di uno di noi – “Assessore, guardi che abbiamo visto tutto!” – lo blocca per un attimo e permette ai Carabinieri presenti sulla scena di intervenire ed evitare peggiori conseguenze.

Siamo ovviamente disponibili a ribadire quanto successo in qualunque sede, non solo sui social network. Se poi il signor Fossati, sfruttando la sua posizione, ci aiutasse a trovare un filmato dell'accaduto dalla videosorveglianza, si fugherebbe ogni dubbio sulla realtà dei fatti.

Aggiungiamo che un fumogeno è un tubo di cartone rivestito internamente di alluminio, contenente zolfo colorato che fa da combustibile. Può essere fastidioso da respirare, ma non è ustionante e si può tranquillamente tenere in mano. L’estintore a polvere, come quello in questione, è potenzialmente un’arma (come insegnano ai corsi sulla sicurezza), specialmente se puntato contro il viso di una persona, per i danni che provoca alla vista. Il signor Fossati si è definito un ex vigile del fuoco, e quindi non può non saperlo.

Un’ultima considerazione: l’atteggiamento dimostrato nei confronti di un ragazzo che potrebbe essere suo figlio, comprensibilmente su di giri per aver subito una grossa ingiustizia sportiva, è stato del tutto inappropriato per un organizzatore della manifestazione (a meno che il signor Fossati sia solo un acceso tifoso di Borgo Loreto, beneficiato dal ribaltamento del risultato sportivo) e per un pubblico amministratore della nostra Città. Invece di aggiustare la realtà con dichiarazioni di comodo, sarebbe stato più semplice porgere le proprie scuse, o almeno stare zitto.

Dott. Carlo Albanese

Dott. Paolo Emanuele Battino

Sig. Kevin Bonardo

Dott. Pietro Calì

Sig. Christian Pantesio

Dott. Edoardo Risso

Sig. Gianluca Russelli

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