AGGIORNAMENTI
Cerca
24 Settembre 2021 - 10:38
Prodotti agricoli locali e di stagione
CIGLIANO. Con il mese di settembre nasce il “Mercatino della Petiva”, appuntamento all’insegna del sostegno del cibo biologico e dei prodotti stagionali del luogo. Le bancarelle saranno presenti ogni ultima domenica del mese, in strada per Saluggia 56 presso l’azienda agricola Petiva Bio, promotrice dell’iniziativa in collaborazione con l’associazione Sogni scalzi.
La presidente di Sogni scalzi, Fabiola Vecchio, presenta il progetto dal quale è nato il mercatino: «Uno degli obiettivi della nostra associazione è sostenere l’economia e i commercianti locali. Il Mercatino della Petiva vuole essere un’occasione di incontro per le aziende agricole e i produttori locali, per farsi conoscere dai cittadini e anche al di là dei confini ciglianesi»
La prima edizione avrà luogo domenica 26 settembre, dalle 8 alle 13. Per informazioni o adesioni contattare l’associazione Sogni Scalzi ai numeri 347.4196815 (Fabiola), 320.3067627 (Sara) oppure inviando una mail a sogni.scalzi@gmail.com. L’azienda agricola Petiva Bio è invece contattabile al 328.1614765 (Emanuele).
Federico Valletta
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.