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14 Aprile 2014 - 10:58
Continua la protesta contro il taglio dei platani in Piazza del Castellazzo deciso dall'Amministrazione Comunale. Lo scorso 14 gennaio gli abitanti hanno depositato una petizione per opporsi all'abbattimento. Tra gli oltre duecento firmatati anche il consigliere di minoranza Giacomo Bausone. Secondo lui attuare il progetto significa cancellare, con un colpo di motosega, quattro secoli di storia. Di fronte alla polemica che sta gonfiando sempre più in paese, e che potrebbe quindi anche condizionare l'esito elettorale (per il ritorno alle urne, il prossimo maggio, si prevede nuovamente uno sfida tra il Sindaco uscente Fabrizio Ferrarese per il mandato bis ed il capogruppo di minoranza Raffaella Riu), la Giunta Comunale ha deciso di correre ai ripari. Così Sindaco ed Assessori hanno pensato di rivolgersi ad un professionista esterno per la redazione di una relazione valutativa dello stato fitosanitario, statico e di pericolosità dei platani situati nella centralissima piazza del paese. L'apposita delibera, la n.14, approvata lo scorso 6 marzo all'unanimità, prevede di impegnare una spesa non superiore ai duemila euro, dando mandato l'ufficio tecnico per l'affidamento dell'incarico, al fine di rivedere il progetto definitivo-esecutivo, dal valore di circa 40mila euro, approvato nel settembre 2013, con cui si prevedeva "la riqualificazione della piazza mediante la sostituzione dei platani esistenti con la messa a dimora di nuovi alberi", ed inoltre la risistemazione della piastra polivalente sportiva posta a sud per cui è stata anche già recentemente deliberata una permuta di terreni con un privato. "Il Corpo forestale dello Stato, Comando Provinciale di Torino – sottolinea la Giunta - confermava che l’area oggetto dell’intervento risulta esente da vincoli ei lavori non erano soggetti ad alcuna autorizzazione. E' valutata tuttavia l’opportunità di acquisire apposita relazione tecnica che valuti lo stato fitosanitario, statico e di pericolosità dei platani, al fine di rivedere il progetto".
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