AGGIORNAMENTI
Cerca
16 Settembre 2014 - 19:18
Legambiente Chivasso
La Consulta Ambientale deve essere luogo di dibattito e discussione sui temi ambientali. Possibile che in questi mesi si sia parlato solo di WastEnd? Possiamo continuare a parlarne, ma deve essere uno dei tanti temi ambientali!. Ci siamo dimenticati dell’emergenza Eternit? Della qualità dell’aria, delle piste ciclabili, del nuovo piano regolatore, della centrale ad Olio di Palma, del verde cittadino, del parco Mauriziano, del depuratore Arianasso, del teleriscaldamento, dell’illuminazione cittadina, dell’ammodernamento degli immobili comunali ed il conseguente risparmio energetico? Come possiamo vantare di avere una Consulta Ambientale a Chivasso e non aver trattato mai nemmeno uno di questi temi? Possibile che si parli di discarica di Chivasso solo quando si prova ad ampliarla ulteriormente e poi si scopre che il Regolamento sulla Raccolta Differenziata a Chivasso manca dal 1997?. Invitiamo quindi l’Assessore Ambiente Massimo Corcione ad interrogarsi su quale Consulta Ambientale ha in mente. Noi, come Circolo Legambiente Chivasso, siamo disponibili ad un confronto serio sui temi con l’obiettivo di trovare delle soluzioni intelligenti a beneficio della collettività.Massimiliano Tantillo, presidente Legambiente Chivasso
Perfettamente d’accordo. Perché mai la consulta ambientale dovrebbe occuparsi soltanto del progetto Wastend, che è il pallino, la fissazione, l’ossessione dell’amministrazione comunale? Ma c’è un passo del comunicato che ci ha incuriositi: "Ormai i tavoli tecnici su WastEnd sono partiti, la progettualità prosegue in propria autonomia…”. Cosa vuol dire? Che il progetto Wastend va avanti nel chiuso delle stanze del Palazzo del Municipio senza che nessuno ne sappia niente? Tantillo sa qualcosa? Glielo abbiamo chiesto ed ecco la sua risposta: “Nell'ultima riunione di consulta [26 giugno] ho chiesto: posso partecipare o assistere al tavolo tecnico della consulta? Mi risponde Corcione: no, al tavolo tecnico partecipano i tecnici, tu no perché sei ‘solo’ della consulta e non del tavolo tecnico della consulta". Sembra uno scioglilingua, ma a Tantillo è venuto un dubbio: forse ci sono “tavoli” che proseguono i lavori senza più venire pubblicizzati né aperti al pubblico. Il primo potrebbe essere proprio il tavolo tecnico: quel 26 giugno Corcione lesse i nomi di alcuni tecnici, di cui non si è più saputo niente, né cosa fanno né quando si riuniscono. L’altro è quello delle compensazioni, in pratica gli incontri dell’amministrazione con la Pro Pogliani, che già una volta si è riunito in segreto. E avanti con la trasparenza!Piero Meaglia collaboratore La Voce
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.