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CHIVASSO. Già 250 cime raggiunte dal CAI: prosegue la marcia verso le mille

CHIVASSO. Già 250 cime raggiunte dal CAI: prosegue la marcia verso le mille

Il gruppo del Cai di Chivasso a Punta Salinas

Continua a buon ritmo il contest UNA, DIECI, CENTO, MILLE CIME del CAI di Chivasso che vede impegnati i soci della Sezione nel raggiungere nel corso dell’anno - quello del centenario di fondazione - il maggior numero di vette delle montagne dell’arco alpino e non solo.

Ad oggi sono già state raggiunte oltre 250 cime, in maggioranza sulle Alpi piemontesi, non mancano anche vette degli appennini, addirittura delle montagne norvegesi ed anche delle isole Sicilia e Sardegna, di quest’ultima la scorsa settimana un gruppo di soci ha raggiunto Punta Giradili, Punta Salinas e l’impressionante Aguglia di Goloritzé.

Queste tre ultime sono sul tracciato del famoso trekking Selvaggio Blu. Un percorso molto panorammico ed impervio che si affaccia sul golfo di Orosei, noto come uno dei trekking più impegnativi d’Italia. Arditi sentieri a picco sul mare si alternano a calate con l’uso di corde e brevi tratti di facile arrampicata. Una decina di soci del CAI compresi alcuni istruttori della Scuola Piersandro Muzio hanno effettuato lo spettacolare trekking con l’appoggio logistico della cooperativa Goloritzé.

In sostanza l’organizzazione che ha sede a Baunei si occupa di portare tende, viveri ed acqua nei punti tappa del percorso che si effettua in sei giorni. Al termine del trekking quattro istruttori Daniela Leone, Andrea Lo Russo, Alessandro Marazzato ed Igor Tosso hanno salito anche la vertiginosa Aguglia di Goloritzé lungo la via Easy Gymnopedie.

L’obiettivo di salire su cento cime differenti è stato presto raggiunto, l’annata è lunga e le mille cime non sembrano poi così impossibili.

I soci del CAI non sono solo protagonisti in montagna, è stata infatti inaugurata venerdì nella sede di via del castello una mostra di sculture in legno e dipinti. Le opere sono state realizzate da alcuni soci che dimostrano una vena artistica non comune. Giovanni Ala e Luciano Bizzotto detto Cicci espongono una trentina di sculture di notevole pregio artistico, come anche gli acquarelli del verolenghese Osvaldo Alberti, già protagonista di alcune mostre collettive proposte recentemente in Città. Inoltre sono esposte alcune sculture di Daniele Bagni, un modo per ricordare l’istruttore della Scuola di Alpinismo “Piersandro Muzio” mancato alcuni anni fa. A fr gli onori di casa il Presidente Giovanni Piretto. In questo periodo sono anche in corso le consuete attività del Sodalizio: escursionismo, corsi di alpinismo, CAI Baby e Alpinismo Giovanile. Tulle in formazioni si possono trovare sul sito o recandosi nella sede di via del castello aperta il venerdì sera.

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