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11 Gennaio 2021 - 15:34
Lucia Chessa di Arci Zeta
L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova la tenuta psicologica delle persone alle prese con una situazione inedita nella sua drammaticità.
Il timore del contagio, le misure di isolamento, tanto indispensabili sul piano sanitario, quanto difficili su quello umano, la solitudine, i lutti, le incertezze economiche: tutti elementi che possono far nascere sensazioni quali paura, ansia, perdita di controllo, solitudine e disagio sociale.
La categoria che ha sofferto più di altre in termini di vittime e di isolamento è quella degli anziani che hanno vissuto anche un altro virus, quello della solitudine. E’ fondamentale che l’anziano trovi dunque uno spazio di accoglienza che riconosca i suoi vissuti e le sue emozioni e che sia accompagnato nel gestire la complessità di questo momento che richiede un delicato processo di adattamento a nuove condizioni di vita. Poter condividere paura, sofferenza ma anche piccole gioie e momenti di quotidianità significa restare vivi e in salute ed è idealmente ciò che si vuole offrire: un ascolto attento e una possibilità di essere insieme e non più soli nell’affrontare le difficoltà.
Per questo, l’associazione Arci Zeta, guidata dalla presidente Lucia Chessa, e il Sindacato Pensionati Italiani di Chivasso, diretto da Franco Torre, hanno pensato ad una forma di aiuto a distanza, in modo di preservare le sicurezza, attivando una linea telefonica per sostenere e supportare i cittadini del nostro territorio, tutti coloro che vivono una situazione di sofferenza e disagio provocata da questo grande stravolgimento della nostra quotidianità. E’ uno sportello telefonico, gratuito, rivolto a tutti, della durata di circa 30 minuti dove uno psicologo o un legale, su appuntamento, saranno a disposizione di chi in questo momento è in difficoltà.
È una risposta importante per fronteggiare al meglio la sfida del Coronavirus. In questo momento è fondamentale essere vicini alle persone che hanno bisogno di un sostegno emotivo, dare ascolto alle loro fragilità, affrontare insieme le paure. L’obiettivo è fornire rassicurazioni e suggerimenti, aiutare ad attenuare l’ansia davanti ad una quotidianità travolta dall’arrivo dell’epidemia. La consulenza del legale per chi deve affrontare problematiche di tipo sociale, per fornire strumenti adeguati e per cercare di risolvere questi problemi, in aumento di questo periodo.
Vengono fornite consultazioni esperte attraverso un ascolto empatico del dolore e dell’angoscia connessa all’emergenza, favorendo così l’attivazione di un processo di elaborazione dell’evento traumatico. Tutto ciò consente a chi chiede aiuto l’acquisizione di competenze emotive e cognitive utili per affrontare anche il post-emergenza.
Sarà possibile chiedere al massimo 3 colloqui. Chiamare al numero 0119101784 dalle ore 9 alle ore 11 per chiedere un appuntamento.
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