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CHIVASSO. Tende militare contro il Covid. E il personale?

Nei giorni scorsi il Nursind aveva chiesto alla Regione congiuntamente ad Anaao il sindacato dei medici, di riaprire le OGR o trovare spazi ad esempio a Lingotto Fiere, per poter alleggerire l'elevato iperafflusso dei pronto soccorso Piemontesi e dei reparti, causato dall'aumento dei pazienti covid. Chivasso nello specifico è in seria difficoltà da diversi giorni e la Regione ha deciso di utilizzare tende militari per poter ricoverare alcuni pazienti covid positivi a bassa intensità. “Ma chi dovrebbe gestire questi pazienti? - si domanda il responsabile territoriale del Nursind Giuseppe Summa - Da voci che giungono si parla di 28 posti letto a bassa intensità, ma non abbiamo ricevuto ufficialmente informazioni dall'azienda e soprattutto non sappiamo chi gestirà questi pazienti. Se la Regione pensa che tutta la gestione debba ricadere sulle sulle ASL è impensabile. Il personale è ormai allo stremo e l'aumento di dipendenti positivi oltre alla fuga verso alcune aziende di Torino ci preoccupa seriamente. Questi pazienti vanno assistiti e curati con risorse aggiuntive e come già chiesto a gran voce da diverso tempo, al massimo si potrà ricorrere alle prestazioni aggiuntive su base volontaria per tamponare la situazione. In merito a questo speravamo che la Regione stanziasse risorse economiche per coprire turni anche con le prestazioni aggiuntive, ma ancora una volta manca una cabina di comando e ogni azienda fa da sé. Bisogna inoltre trovare soluzioni concrete e risposte sul territorio. Le tende militari possono essere soluzioni tampone, ma urgono interventi seri più che slogan pubblicitari, altrimenti tra poche settimane l'intero sistema crollerà…”. Quel che non si capisce, tra l’altro, è perché non si stia utilizzato il vecchio ospedale monumentale, peraltro pieno e occupato fino a qualche anno fa. Forse perchè costa troppo rimetterlo in sesto, dare una mano di bianco? Non lo si capisce. Così come non si capisce perchè mai (personale permettendo) non si possa utilizzare uno degli alberghi presenti in città. Boh! Quel che si comprende è la grande disorganizzazione che si sta mettendo in pista nella gestione dell’emergenza con provvedimenti di facciata buoni per un servizi al Tiggì della sera, non tanto nell’interesse dei cittadini. Oltretutto, quando si parla di tende un po’ di panico lo si crea perchè viene in mente un terremoto, una guerra, un paese del terzo mondo e forse già lo siamo.
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