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CHIVASSO. Escursione in Val Pellice per il CAI di Chivasso

La seconda uscita organizzata dalla SottoSezione di Gassino del CAI Chivasso si è svolta domenica in val Pellice. Partiti con debole pioggia da Chivasso ed incontrando furiosi temporali per strada otto “invincibili” hanno completato l’escursione inizialmente prevista in valle di Gressoney, le avverse previsioni meteo hanno fatto proporre all’eclettico Franco Mossino, reggente della Sottosezione, una nuova meta: l’Alpe Caugis, nello storico vallone degli invincibili sopra Bobbio Pellice. Così l’escursione si svolta con gran soddisfazione dei partecipanti, unica “pecca” della giornata il non aver potuto ammirare nella sua imponenza il re di pietra: il Monviso celato da una livrea di bianche e avvolgenti nuvole. Il vallone degli Invincibili, impervio e selvaggio,  deve il suo nome al fatto che fu l’ultimo nascondiglio che permise a diversi Valdesi di sfuggire alle persecuzioni dei Savoia nel 1686.

L’escursione si snoda lungo una vecchia strada chiusa al traffico e raggiunge dopo circa mille metri di dislivello e tre ore di cammino l’Alpe Caugis, alpeggio dove mucche e capre in questa stagione popolano i ripidi versanti e dove i margari producono degli ottimi formaggi. Proprio ieri l’iniziativa “Alpeggi Aperti” consentiva di visitare questi importanti presidi e conoscere come vengono prodotte le prelibatezze casearie come ad esempio il Seras del Fen, ricotta stagionata tipica della Val Pellice. L’escursione si è conclusa con la gradita sosta al rifugio degli invincibili spettacolare e panoramico balcone sulla Val Pellice.

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