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CHIVASSO. “La bottiglietta è un segno di civiltà”

CHIVASSO. “La bottiglietta è un segno di civiltà”

Commercianti e proprietari di cani discutono sul nuovo Regolamento della Polizia Urbana che multa chi non porta con sé l’acqua per pulire l’urina dei cani. E’ entrato in vigore dal 1 novembre scorso. Le sanzioni sono dai 25 ai 150 euro.

Entrando nei negozi si parla solo di questo, così siamo entrati al Luca’s bar, prima di fare un giro per i viali a chiedere opinioni ad alcuni proprietari di cani, e abbiamo scoperto che i pareri si dividono in due.

C’è chi sostiene l’inciviltà dei cittadini, e quindi il provvedimento potrebbe aiutare a mantenere maggior ordine e pulizia, chi invece parla della scomodità del gesto di portarsi dietro ogni volta l’acqua.

Incontriamo Diego, al Luca’s Bar “Anche io ho un cagnolino e penso che da una parte abbiano ragione, però basterebbe un po’ di attenzione in più da parte dei proprietari. Se è per questo ci sono quelli che ancora non raccolgono le feci del cane”. Anche Donatella di Report Viaggi sostiene la stessa cosa “Basterebbe un minimo di educazione in più”.

Karin Ferlito, proprietaria del negozio di abbigliamento “Karin Elegancia” sui viali, sostiene che sia scomodo “Io ho un cane, e penso sia scomodo portarsi sempre dietro la bottiglietta, oltretutto l’acqua non disinfetta, se proprio vogliamo fare le cose per bene”.

Sono le 8 del mattino di venerdì 9 novembre, e passeggiando sui viali si incontrano molte persone che portano a spasso il proprio cane per i bisogni mattutini. Giovanna è la padrona di Demon ed è d’accordo con chi ha emesso l’ordinanza: “E’ un segno di civiltà” sostiene “Purtroppo qui in Italia tendiamo spesso a lamentarci di provvedimenti che non fanno altro che aiutare a mantenere pulito e civile il nostro Paese”.

Maura, invece, non è d’accordo: “Blu, il mio cagnolino, è vecchio, e fa molta pipì. Per questo motivo evito di andare in via Torino a passeggiare con lui altrimenti mi servirebbero almeno due litri d’acqua.

Tutti sono comunque muniti di bottiglia. Pasqualino e il suo Scott vanno a passeggiare nei prati “In via Torino sporcherebbe, ma noi rispettiamo comunque la legge”.

Francesco è il proprietario del “Chiosco di Bacco” sui viali ed è assolutamente d’accordo “C’è molta inciviltà. Molti padroni lasciano fare i loro bisogni vicino al mio bar, ed avendo un dehor, ne sentiamo anche la puzza. Io, con il mio cane Gas, porto sempre la bottiglietta”.

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