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CHIVASSO. Paola, la libraia di Chivasso

CHIVASSO. Paola, la libraia di Chivasso

Paola Piolatto, 39 anni, una laurea in lettere e una specialistica in sociologia, è oggi la proprietaria della libreria “Garbolino” di via Roma 5/b.

Il suo sogno, da bambina, era di lavorare in una libreria e durante il periodo universitario, dal 2000 al 2005, inizia a lavorare come dipendente da “Garbolino” a Chivasso. Decide poi di interrompere l’attività lavorativa per dedicarsi agli studi, ma il richiamo dei libri resta sempre forte e presente.

Nel post laurea inizia a lavorare presso la “Fnac”, nel centro commerciale “Le Gru” di Grugliasco, e lì si rende conto della differenza fra una piccola libreria a gestione più indipendente, come quella in cui aveva lavorato in precedenza, e una realtà più grossa, che delude le sue aspettative.

Prova a cercare lavoro negli uffici del personale, cerca anche stage non retribuiti, qualcosa di attinente al suo percorso di studi, ma le offerte continuano ad arrivare dal commercio e inizia a lavorare alla “Nespresso” a Torino. “E’ stato un momento molto formativo - ci dice Paola -. Questa multinazionale investiva parecchio sulla formazione dei dipendenti e questo mi è servito per  imparare a rapportarmi con i clienti e a saper gestire un punto vendita, tutte cose che già erano dentro di me e che sono venute fuori”.

Però, Paola, non è ancora contenta, non vede una crescita dal punto di vista lavorativo e sente la necessità di fare qualcosa di “bello”. Siamo nel 2015 e in questo momento di massima depressione lavorativa, in cui non si sente realizzata, le capita, casualmente, di sentire Giandomenico Garbolino, proprietario della libreria “Garbolino”, appunto, dove aveva lavorato anni prima. La libreria era in una fase di cambiamento, in quanto la socia di Giandomenico stava per trasferirsi in Portogallo per motivi famigliari, e Paola gli chiede di assumerla o di darle in gestione la libreria, ma la risposta che si sente dare è un no, perché il proprietario ha intenzione di vendere.

Credo di averci pensato giusto mezz’ora e ho subito deciso di comprare la libreria, anche se la sera stessa ho avuto una crisi di panico pensando che stavo per imbarcarmi in un’attività da sola, con un impegno economico importante e quant’altro, ma oggi posso dire con certezza che non tornerei mai indietro, anche se è stata più dura di quanto pensassi, perché ho realizzato il mio sogno di bambina – ci racconta emozionata Paola -. Non è stato facile, ma oggi sono felice di fare ciò che mi piace – aggiunge ancora - e sono contenta di aver avuto l’appoggio della mia famiglia e di mio fratello, in particolare, che mi ha fatto capire che se non mi fossi buttata in quel momento, se non avessi provato, sarei rimasta a vita col dubbio di quello che avrei potuto fare”.

In questi tre anni Paola ha lavorato molto per ritagliarsi un suo spazio e non si è accontentata di quello che ha ereditato. Ha cercato di dare alla libreria un’identità nuova e che la rispecchiasse. Nel 2017 ha rifatto la libreria creando uno spazio accogliente, gioioso, specchio di quello che è lei, un posto dove passare anche solo per fare due chiacchiere, dove ci si sente a casa, con un angolo dedicato ai bimbi.

Questo è un vero e proprio esempio di “amore” verso quello che si è scelto di fare, e di fare al meglio, nella vita. “Fare il libraio, nel mio caso la libraia, è un ‘mestiere’, non lo considero un ‘lavoro’ - ci confessa Paola –. Poi, ovvio che lo faccio anche per vivere, ma mi alzo la mattina con uno spirito diverso, in quanto non mi ritengo una che vende libri, non faccio la libraia, io ‘sono’ libraia, perchè lo ero dentro di me fin da piccola e devo dire che è molto soddisfacente” conclude sorridendo felice.

Da “Garbolino” è possibile partecipare alle presentazioni di diversi libri e conoscerne gli autori, il tutto in un ambiente informale e rilassato. Prossimamente in arrivo gli incontri con Francesco Muzzopapa che presenterà il suo libro intitolato “Heidi” con la partecipazione della scrittrice Giada Sundas (12 ottobre, ore 18.00), con Mirko Zullo e la sua opera “Nonnasballo” (18 ottobre, ore 18.00) e con Cinzia Pennati e il romanzo “Il matrimonio di mia sorella” (9 novembre, ore 18.00). In questa libreria è anche possibile partecipare a dei gruppi di lettura, a partire dall’attuale mese di ottobre in avanti, e sono in programma per il futuro prossimo dei laboratori di lettura, chiacchiere e attività varie per i bambini. In pratica è un continuo in divenire e Paola cerca sempre di proporre cose nuove.

Indubbiamente questa libreria e la sua libraia stanno riscuotendo un grosso e meritato successo e Paola ci saluta augurandosi di continuare ad andare avanti come sta andando e aggiunge: “Spero che le persone scoprano cosa c’è da leggere parlando, guardando, toccando con mano e sfogliando i libri ed io, come libraia, mi pongo l’obiettivo di far scoprire alla gente ciò che non conosce e di farglielo poi amare od odiare, ma sempre dopo averlo prima conosciuto e posso dire che non c’è niente di più bello di sentirsi dire da qualcuno che con i tuoi stimoli e suggerimenti gli hai fatto tornare la voglia di leggere”.

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