Cerca

Le "Memorie" di Padre Borla

Le "Memorie" di Padre Borla
Tramandare la storia di Chivasso, tramandarla per renderla fruibile a tutti. Questo lo scopo di Padre Giuseppe Borla, frate agostiniano e primo storiografo della città vissuto nel settecento. Questo lo spirito con cui Flavio Rosso e Bruno Pasteris, presidente de la “Pro Loco Chivasso l’Agricola”, hanno dato vita alle “Memorie Storiche di Chivasso”. Il testo, costituito da tre volumi e realizzato con il patrocinio dell’amministrazione comunale degli ultimi dieci anni, è stato presentato martedì 17 dicembre 2013 presso il Duomo di Santa Maria Assunta. “Da oggi, i chivassesi avranno a disposizione una preziosa fonte che farà conoscere la storia della città direttamente dalle parole scritte da Padre Borla”, esordisce Bruno Pasteris, emozionato. Il testo, frutto di un grande lavoro di ricerca documentale ed iconografica a livello europeo, raccoglie diversi manoscritti redatti dal Borla che permettono, leggendo, un viaggio a ritroso nel tempo. Dalla riscoperta delle antiche famiglie di Chivasso, delle sue Chiese, della sua urbanistica, alla vita, misera, dei suoi cittadini. “La ricerca ha permesso di scoprire anche gli anni di nascita e morte del frate, fino ad oggi incerte”, continua il presidente. Insieme a lui,Padre Isella è intervenuto descrivendo la figura di Padre Borla: “sarebbe riduttivo definire il frate solo come storico. Lui fu, prima di tutto, un uomo che amava Chivasso e che ebbe il coraggio di descrivere chiaramente l’epoca in cui visse. Ci ha reso un grande servizio”, spiega. Nel corso della serata sono intervenuti anche i sindaci che hanno seguito la realizzazione del progetto. Primo fra tutti Andrea Fluttero: “Un testo esplosivo”- esordisce- “mi auguro che le amministrazioni rendano queste notizie fruibili anche attraverso strumenti multimediali”. Dello stesso avviso, Bruno Matola, che sottolinea come l’opera possa aumentare il senso di appartenenza dei giovani alla città, e Gianni De Mori. Invece, Libero Ciuffreda, attuale sindaco, si dice orgoglioso del lavoro compiuto: “Seppure abbia condiviso solo la parte finale del lavoro, mi auguro che l’opera sia uno stimolo per il futuro”, annuncia. Presente anche tutto il consiglio Per finire, la serata si è chiusa con la consegna di copie omaggio ai cittadini e alle associazioni chivassesi che hanno contributo economicamente alla realizzazione del progetto.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori