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CHIVASSO. La comunità rumena chiede giustizia: “Italiani, gli eredi di Mussolini...”

CHIVASSO. La comunità rumena chiede giustizia: “Italiani, gli eredi di Mussolini...”

Su facebook c’è chi reclama giustizia per i due uomini morti ammazzati a Castelrosso.

Sul social network è nato il gruppo “In memoria di Constantin Olaru Doru...rumeni unitevi”.

Al di là della richiesta di giustizia, si chiede anche la rivalsa della comunità nei confronti del popolo italiano.

Fratelli uniamoci, rendiamo giustizia, solo uniti riusciremmo a scoprire la verità, serve che l’anima dei nostri fratelli riposi in pace - scrive l’amministratrice Madalina Roxi Mihai -. I criminali devono pagare, qualcuno da la su che ci ascolti… vogliamo la verità...”.

E poi gli attacchi agli italiani, definiti “gli eredi di Mussolini”: “Nella notte tra il 23 e il 24 ottobre, due giovani connazionali uno di 28 anni di Stanisesti (Bacau) e uno di 38 anni di Vaslui, sono stati assassinati in Italia e la stampa sostiene che sono state vittime di una lite tra il titolare dove lavoravano loro e altri titolari. Rivoltante è il gesto degli eredi di Mussolini, che non hanno esitato nel deriderci in tutto il mondo chiamandoci ladri, zingari dopo alcuni errori fatti dai nostri connazionali nel loro Paese, considerandosi una nazione superiore alla nostra”.

La realtà - conclude - è che loro hanno approfittato della nostra situazione economica sopratutto delle nostre madri, mogli, sorelle e figlie che spinte dalla necessità di una vita migliore hanno scelto di lavorare nel loro paese, ma molte di loro sono state vittime di violenze fisiche o abusi sessuali senza avere alcuna possibilità di difendersi, arrivando al punto di togliere la vita di alcuni nostri connazionali innocenti il cui unico errore è stato scegliere di lavorare nel loro Paese per riuscire a guadagnarsi da mangiare. Magari ci saranno persone che sono o sono state vittime di abusi commessi contro di loro da parte degli italiani, che cominceranno a denunciare questi abusi, così che in futuro i nostri connazionali non siano vittime così facili. Sentite condoglianze per i due giovani connazionali che sono stati uccisi”.

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