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CHIVASSO. Per un giorno di fiera si violenta la Natura

CHIVASSO. Per un giorno di fiera si violenta la Natura

Egregio Direttore,

a Chivasso immaginiamo il più importante Parco  della città con l'erba schiacciata da trattori e furgoni, tanti rifiuti fuori dai cassonetti, le cacche di mucche e cavalli che emanano un certo odore, gli animali nelle gabbie al caldo o sotto il sole, i politici in mostra  sotto a un gazebo , e tanto altro ancora. Dopo la Fiera Patronale il Parco sembra un campo di battaglia devastato e puzzolente!  Se poi a tutto questo aggiungiamo l'area cani con erba alta e poca pulizia, i rami delle piante che con il vento possono cadere sulle persone, la casetta di legno posizionata in uno spazio del Parco che si allaga facilmente, il ponticello di legno demolito, il divisorio inesistente tra Parco e Ferrovia,  il quadro è quasi completo! 

Ma non basta!  Qualcuno ha anche il coraggio di dire (e scrivere) che la Fiera Patronale è un evento importante per Chivasso, senza tenere conto che per un giorno di Fiera si violenta il Parco Pubblico più importante della città! Allora dove si può fare la Fiera? 

Sul territorio comunale ci sono tanti spazi inutilizzati che potrebbero essere usati per la Fiera!  Tutto si può fare quando si vuole! Senza stravolgere un Parco così importante, e molto frequentato dai cittadini!

Marino Bertolino

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