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CHIVASSO. Castello risponde al telefono!

CHIVASSO. Castello risponde al telefono!

Il sindaco Claudio Castello

Quel che è giusto è giusto. I meriti vanno riconosciuti. Domenica mattina abbiamo ricevuto segnalazioni da cittadini residenti nella parte di città a Nord della ferrovia. Nei loro condomini mancava la corrente elettrica: perché? Quanto sarebbe mancata? Alle 8,30 abbiamo telefonato al sindaco Claudio Castello, sul suo cellulare. Gli abbiamo lasciato un messaggio in segreteria telefonica. Dieci minuti dopo il sindaco ci telefona e ci spiega: sono in corso interventi nella centrale Gencogas, sono interessate alcune cabine dell’Enel della città, la corrente mancherà per breve tempo in qualche quartiere, e tornerà presto. In effetti ci risulta che sia tornata abbastanza in fretta. Ne abbiamo approfittato per informarci un po’ sul numero di cabine della città, da dove proviene la corrente che consumiamo, ecc. Una normalissima conversazione anche se era domenica mattina. Abbiamo terminato con un “Grazie di avere richiamato e buona domenica”.

Un trattamento un po’ diverso da quello che il Comune aveva riservato a una signora che si era permessa di telefonare al sindaco Ciuffreda dopo le 22:  voleva protestare per un disservizio che si protraeva da un bel po’, che lei aveva segnalato invano più volte al Comune… Era un po’ stufa, la signora, e aveva fatto come “quando c’era Fluttero”: telefonare al sindaco. Il mattino seguente la signora riceve una telefonata dal Comune. Non per ringraziarla della segnalazione e promettere di intervenire, ma per rimproverarla: non si disturba il sindaco a quell’ora… Da Ciuffreda a Castello: un cambio di stile, bisogna riconoscerlo. Per adesso, poi vedremo. Di “stile”, di forma… in attesa della sostanza.               R.C.

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