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CHIVASSO. La misteriosa ruggine arriva dall'Edipower. Il Comune chiede controlli all'Arpa

CHIVASSO. La misteriosa ruggine arriva dall'Edipower. Il Comune chiede controlli all'Arpa

La patina nera sulle auto

In una nota stampa, il Comune di Chivasso spiega il fenomeno della "patina nera" trovata stamane su auto, tetti e balconi della città. Eccola di seguito. "Nella giornata di ieri, si è potuto osservare nell’area limitrofa alla Cerntrale Elettrica un fenomeno di ricaduta al suolo di materiale simile alla ruggine, verosimilmente riconducibile all’attività di messa in funzione del Secondo Gruppo di produzione, annunciata nei giorni scorsi dalla Sociertà A2A gencogas SpA che gestisce l’impianto. Il Sindaco Libero Ciuffreda e l’Assessore all’Ambiente Massimo Corcione già in serata si sono recati sul posto e hanno contattato i tecnici dell’ARPA ed i responsabili della Società A2A per avere informazioni sul fenomeno e sulla natura del precipitato. Nella mattinata di oggi il Sindaco ha sollecitato una nota sull’accaduto all’Amministratore delegato della Società A2A e gli uffici comunali sono rimasti in contatto con ARPA che sta analizzando la sostanza presumibilmente di origine ferrosa. Il fenomeno non si è ripetuto e mentre siamo in attesa dei risultati dell’Agenzia Regionale, vi riportiamo di seguito la comunicazione ricevuta da A2A gencogas SpA: RIATTIVAZIONE DEL CICLO COMBINATO GRUPPO 2 DELLA CTE DI CHIVASSO Su richiesta di Terna SpA, gestore della rete di trasmissione nazionale, al fine di far fronte nel corso del 2017 a possibili necessità del sistema elettrico nazionale, dalla metà del mese scorso A2A gencogas SpA ha attuato tutte le operazioni, i controlli e le verifiche indispensabili per la riattivazione del Modulo 2 da 400 MW a ciclo combinato a gas della CTE di Chivasso, gruppo che era stato posto in conservazione alla fine del 2013 a fronte del perdurare della crisi del settore della produzione termoelettrica. Nella giornata di lunedì 20 febbraio u.s., al completamento dei controlli e delle verifiche di legge sull’impianto, dalle ore 9:30 ca. fino alle ore 19:00 ca., è stata eseguita la prima messa in servizio del Modulo 2 con il raggiungimento della massima potenza. Nel corso delle prove eseguite per attestare il corretto funzionamento dell’impianto, tutti i sistemi di controllo, nonché tutti gli apparati di misura delle emissioni al camino, non hanno registrato anomalie di alcun tipo. Ogni informazione circa detta riattivazione è stata comunicata a tutti gli enti competenti e a codesta Amministrazione. Circa la segnalata problematica della ricadute di particelle di polvere ferrosa in alcune aree nei pressi della centrale termoelettrica, la scrivente società ha disposto il prelievo di campioni di detta polvere al fine di analizzarle e di accertarne la provenienza. Ad una prima valutazione tali residui ferrosi non paiono contenere composti pericolosi né per la salute umana né per l’ambiente. Solo all’esito delle analisi in corso, che avremo cura di comunicarvi prontamente, sarà possibile avere certezza circa l’origine di tale fenomeno. In ogni caso, non reputiamo che il fenomeno possa ripetersi durante le prove che andremo ad effettuare nei prossimi giorni. Se fosse accertata la correlazione tra le ricadute di polvere ferrosa e la riattivazione del Modulo 2, da considerarsi possibile visto il lungo stato di fermo dell’impianto, sarà nostra cura provvedere alla risoluzione di tutti gli eventuali connessi disagi".  
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