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CHIVASSO. Il sindaco, con i profughi, ha fatto bella figura davanti al Prefetto, ma c'era dell'altro da vedere...

CHIVASSO. Il sindaco, con i profughi,  ha fatto bella figura davanti al Prefetto, ma c'era dell'altro da vedere...

Egregio Direttore, vedere sul Notiziario del Comune di Chivasso Sindaco e Assessore al Sociale fotografati inseme al Prefetto, davanti alla casa confiscata, e utilizzata per ospitare un gruppo profughi, ci ha provocato un certo stupore come cittadini che ogni giorno vedono in giro per la città persone straniere che chiedono soldi ai passanti, oppure, fanno i parcheggiatori abusivi in piazza d'Armi.  

Approfittando dell'occasione, Sindaco e Assessore potevano anche far vedere al signor Prefetto l'edificio del Tribunale abbandonato, o il Movicentro chiuso, o la grande Discarica di Pogliani. 

Così anche il Prefetto di Torino si rendeva conto in quali condizioni è ridotta la città che ospita dei profughi.  Fare bella figura con i profughi, ma poi dimenticare tante altre cose irrisolte è una buona mossa politica che PD e SEL hanno messo in atto con estrema facilità, perchè nel Comune non esiste una vera  opposizione. Se a Chivasso è entrato in funzione un nuovo mezzo coibentato per la Mensa Sociale cosa significa? Significa che questo automezzo non serve a portare in giro i chivassesi, ma serve per portare il cibo alle persone bisognose. Da una parte i profughi, e dall'altra parte i cittadini disagiati che hanno poco da mangiare. Praticamente una partita tra poveri, con in mezzo  i politici che sperano di essere ancora votati. Anche a Chivasso la povertà avanza, mentre gli amministratori di turno fanno fatica a "tamponare" una situazione che, a nostro parere,  è molto più importante dell'accoglienza, e della finta integrazione. Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti

Maurizio e Carla Giusti

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