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CHIVASSO. I cinquestelle non pensino di avere la vittoria in tasca

CHIVASSO. I cinquestelle non pensino di avere la vittoria in tasca

M5S

Egregio Direttore, con riferimento alla lettera del portavoce M5S di Chivasso sig. Cipolla, gradirei precisare che ormai molti cittadini hanno smesso di perdere tempo per andare a votare, oppure, votano il M5S per disperazione! 

Non avete un programma chiaro sull'immigrazione selvaggia, ma contestate la TAV che è un progetto europeo (Barcellona/Kiev) utile alle future generazioni, e al trasporto merci, ma anche a tutte le persone che non vogliono viaggiare in aereo. Non volete le discariche, ma neppure gli inceneritori, e così via.....Riguardo Chivasso non è vero che non c'è mai stata una "buona politica", al riguardo voglio ricordare il Sindaco Paolo Rava, o il rappresentante del PCI Bocca, persone oneste e capaci che oggi sono difficili da trovare tra i politici locali. Se prendete tanti voti potete ringraziare le altre forze politiche che sono scese talmente in basso da non essere più credibili!  A Chivasso pensate di avere la vittoria in tasca, ma dopo cosa succederà?  Gli esempi di Parma, Roma e Torino dicono molto sul vostro modo di amministrare!  Un Movimento che ha come padre-padrone un comico, non può definirsi aperto e democratico. Non basta essere onesti per amministrare una città , ma ci vuole una certa esperienza per capire come funziona la macchina comunale! La poca esperienza, o l'incapacità,  possono fare  danni difficili da riparare!  Riguardo il vostro consigliere comunale, ormai sembra proiettato verso una poltrona della Città Metropolitana, e le sue "astensioni" sulle deliberazioni  del Consiglio Comunale dovrebbero essere meglio chiarite! Perchè l'astensione non è un voto contrario, ma una soluzione "neutra" che favorisce la maggioranza!

Mario Arduino

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