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CHIVASSO. Porta chiusa, l'accesso al Duomo off limit per i diversamente abili

CHIVASSO. Porta chiusa, l'accesso al Duomo off limit per i diversamente abili

I due ingressi del Duomo. Uno è chiuso, l'altro no

Il Duomo di Santa Maria Assunta a Chivasso non è una Chiesa per tutti. O, almeno, il messaggio che don Davide Smiderle lancia ai suoi fedeli durante la messa della domenica non si sposa, purtroppo, con la realtà dei fatti. Provare, per credere, ad entrare in Chiesa se si è su una sedia a rotelle. Gli scalini all’ingresso dell’edificio di culto principale della città sono infatti un ostacolo insormontabile per chi è costretto a muoversi in carrozzella. Sebbene l’ingresso principale della Chiesa sia aperto tutti i giorni, dal mattino fino al calare della sera, così come da volontà del parrocco che, da quando è arrivato vuole rendere accessibile il luogo di preghiera a qualsiasi orario e a chiunque, lo stesso non si può dire della porta di accesso sul lato sinistro del Duomo. Quella che da sempre è riservata a chi si muove in carrozzina, per intenderci: il piccolo ingresso, che con una lieve discesa permette a tutti di entrare ed uscire dalla Chiesa senza bisogno di affrontare gli scalini, è infatti chiuso, sprangato. Per volontà dello stesso sacerdote, a quanto risulterebbe. Diverse sono le proteste dei fedeli chivassesi giunte alla nostra redazione: “Perchè il don non apre più la porta secondaria di accesso al Duomo? Perché chi si sposta su una sedia a rotelle non può entrare in Chiesa durante gli orari che non siano quelli delle Messe?”. Domande che qualcuno pare abbia già rivolto al sacerdote, senza però ottenere una risposta soddisfacente. Certo è che non è un bello spot, per la comunità, pensare ad un Duomo il cui accesso sia riservato. E che la discriminante sia l’essere o meno portatore di una disabilità...
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