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CHIVASSO. Caso roggia Campagna, Ciuffreda da che parte stai?

CHIVASSO. Caso roggia Campagna, Ciuffreda da che parte stai?

Marco Marocco

A maggio 2015 la Regione ha adottato il nuovo Piano Paesaggistico Regionale e lo ha mandato in consultazione a Comuni e Province, in attesa di approvarlo definitivamente. Il Piano stabilisce inequivocabilmente che la Bealera di Chivasso e Montanaro, detta anche roggia Campagna, deve beneficiare di una fascia di rispetto di 150 metri ai sensi dell’art. 142, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 42/2004. Può sembrare incredibile ma il Comune di Chivasso insiste: la roggia Campagna non è acqua pubblica e quindi le discariche e Wastend non devono rispettare il vincolo paesaggistico, il che significa fra l’altro che non sono obbligate ad attenersi alla fascia di rispetto di 150 metri. Uno smaccato favore a SMC, proprietaria delle discariche. Un completo menefreghismo verso l’ambiente e la salute dei Chivassesi. E tutto questo alla vigilia dell’esame del nuovo progetto Wastend, che comprende una nuova discarica da 800.000 metri cubi di rifiuti vicini alla roggia Campagna e alle case di frazione Pogliani. Il documento è firmato da due dirigenti comunali e il sindaco “verde” Libero Ciuffreda, e l’assessore all’”ambiente” Massimo Corcione è d’accordo con loro? Un Comune che vuole proteggere il proprio territorio, l’ambiente e la salute dei suoi cittadini risponderebbe alla Regione: siamo completamente d’accordo. Invece no. Invece manda alla Regione una incredibile lettera con la quale dichiara che la roggia non è acqua pubblica e chiede addirittura all’ente regionale di “valutare la riduzione del tratto interessato dal vincolo”. Cari Ciuffreda e Corcione, che cosa conta di più per voi? Wastend o la salute dei chivassesi?

Marco Marocco, consigliere Comunale M5S Chivasso

Giorgio Bertola, consigliere regionale M5S Piemonte

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