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CHIVASSO. Una "little free library" in via Roma

CHIVASSO. Una "little free library" in via Roma

La little free library in via Roma

In via Roma a Chivasso l’associazione Sempre Avanti! da qualche giorno a questa parte ha installato una “Little free library”, una piccola libreria libera e aperta a tutti. Il funzionamento è molto semplice: si tratta di un luogo a disposizione di tutti, dove prendere e lasciare libri. Una versione comunitaria del bookcrossing. Le Little free library in Italia sono circa 20: a Trento, Udine, Milano, Modena, Roma, Lecce, Cagliari, tanto per citare le città maggiori. In concreto le “Little free library” sono casette di legno artigianali che contengono collezioni di libri in continuo cambiamento. I libri possono essere presi e depositati da chiunque, anche se in altre località la casetta è pensata soprattutto per le persone del quartiere. “I luoghi più gettonati per l’installazione di una Little free library sono parchi, giardini, cortili, spazi comuni di condomini, noi l’abbiamo localizzata nel percorso da e verso la stazione - spiega Beppe Vijno di Sempre Avanti! -. In ogni caso la regola, non sanzionata ma fondamentale per far funzionare il tutto, è: libro che prendi, libro che doni. Il presupposto invece è che la comunità coinvolta partecipi”. “Nel contempo si è partiti con un’altra iniziativa che si svolge all’interno del locale associativo con una piccola libreria contenente per ora cento titoli sotto l’egida di SOSLibri e dare così una buona occasione per rifornire la propria biblioteca a costi popolari - prosegue Vijno -. SosLibri è un’attività di promozione della lettura che ha come fine la riduzione degli sprechi editoriali e che si propone di fornire cultura a basso costo ed in modo sostenibile. Con la creazione di questa piccola “Libreria Popolare” si è voluto dare impulso al progetto dell’associazione Diogene Filosofare Oggi, fondatrice ed al tempo redattrice della rivista filosofica Diogene Magazine. Il concept di questo progetto, che mira a conferire al libro un valore socialmente apprezzabile, prevede di offrire libri di buona qualità, che gli editori eliminano per esubero, ad un prezzo simbolico. L’offerta auspicata è indicata sul retro di copertina La nostra iniziativa è volta alla diffusione della lettura e all’accessibilità economica della stessa, raggiungibile con la lotta allo spreco editoriale (il 35% dei libri stampati viene poi mandato al macero) e tramite la valorizzazione dell’offerta culturale”.
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