Nel periodo estivo tra i mesi di aprile-maggio ed ottobre, sia in campagna che in citta’, si hanno invasioni sempre piu’ massicce di vespe e calabroni ed altri insetti, a cui ogni anno, causa variazioni climatiche se ne aggiungono di nuove specie, provenienti da altri Paesi, veicolati sul Vecchio Continente, attraverso container merci. I vespidi, comunemente noti come vespe, sono una famiglia di insetti sociali appartenenti all’ordine degli Imenotteri , tra cui e’ compreso il calabrone. I vespidi ormai nidificano ovunque , sempre piu’ in coabitazione con gli esseri umani (sottotetti – cassonetti avvolgibili – feritoie e buchi su facciate di fabbricati, interno camini, capannoni, alberi, siepi, cancelli, sottoterra e la loro vicinanza è sicuramente fastidiosa se non addirittura pericolosa per l’incolumità fisica di persone ed animali. Le femmine sono dotate di un aculeo velenoso che utilizzano esclusivamente per difesa e la puntura è dolorosa ed in alcuni casi pericolosa, perchè causa scatenante di forme allergiche e/o shoc anafilattico. In tal senso la vespa più pericolosa e’ il calabrone. Per questi motivi in presenza di nidi di vespe e/o calabroni è consigliabile procedere alla rimozione degli stessi, affidandosi a personale esperto debitamente protetto; si consiglia di intervenire nelle ore più fresche della giornata, in quanto la loro attività è piu’ contenuta . Per ritornare al nostro calabrone asiatico, è una specie invasiva originaria dell’Asia e la sua presenza era stata segnalata per la prima volta in Europa, nel sud della Francia già nel 2004, da un agricoltore . Gli individui acclimatatisi in Francia appartenenti alla specie nigritorax, si sono diffusi nel sud-est e negli anni hanno iniziato a colonizzare la Liguria (2007) ed il Piemonte. La diffusione dal sud della Francia del calabrone asiatico è stata velocissima, circa 100 km all’anno, raggiungendo in pochi anni la Gran Bretagna e l’Italia. Pur essendo di dimensioni più piccole del calabrone “nostrano”, la puntura di questi imenotteri è decisamente piu’ dolorosa e conviene evitare di avvicinarsi ai loro nidi aventi diametri di 50/80 cm . Si cibano principalmente di api che attaccano ed uccidono a decine in poche ore, per poi cibarsene successivamente, per cui il loro diffondersi potrebbe avere un impatto negativo sulle attività di apicoltura che già soffrono a causa delle malattie che colpiscono gli alveari e sulle biodiversità. Quindi i calabroni invasori possono essere un componente aggiuntivo per il declino delle popolazioni di api da miele sia in Italia che nel resto d’Europa. Per tale motivo sono necessarie attivita’ di monitoraggio e/o distruzione dei favi da farsi eseguire, ripetiamo, a personale qualificato ed esperto. Rivolgiti a : EUROSERVIZI AMBIENTALI ALLONTANAMENTO PICCIONI - COLOMBI (Dissuasori meccanici a punte in acciaio e impianti elettrostatici ) Via Montanaro 31 10034 CHIVASSO (TO) | Tel. 011-917.31.98Servizio clienti: 338-49.59.308 info@euroservizi-ambientali.it www.euroservizi-ambientali.it Sopraluoghi e preventivi gratuiti , entro le 24 ore .
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