Buongiorno, leggo su un giornale la notizia della riapertura della centrale Edipower di Chivasso. E pure di una richiesta che la stessa società ha fatto in Regione, alla Città di Torino e al Comune per il “consumo di acqua” a partire dal prossimo 1° ottobre. Dall’articolo si desume la soddisfazione del Sindaco Libero Ciuffreda, pronto a decantare ripresa economica e occupazione. Tutto bello, tutto sperabile ma con una piccola variabile….. L’inquinamento! Sicuramente l’amministrazione comunale è ben informata e sa che l’aria che respiriamo a Chivasso è una delle peggiori del Piemonte. Sa che le nostre falde acquifere sono piene di sostanze tossiche per la salute dei cittadini. Non potrebbe essere diversamente. Abbiamo una discarica, una centrale a biomasse nell’area PI.CHI che con il cambio del carburante in olio grasso di animali non migliora l’aria anzi…. Abbiamo l’autostrada, auto, tanto amianto ecc, eccetera… Adesso ritorna anche Edipower... E la qualità della nostra vita? E la qualità della nostra aria? - Due ricercatori del CNR di Bologna, Nicola Armaroli e Claudio Po, hanno pubblicato nel novembre dello scorso anno su “La chimica e l’industria” un articolo in cui si legge che le centrali turbogas sono “altamente inquinanti e pericolose per la salute dell’uomo”. I due ricercatori sottolineano come “la combustione del gas naturale produce particolato fine ed ultra fine, primario e secondario, ma nei progetti italiani per le nuove centrali turbogas, anche già autorizzati dal Ministero, non si fa riferimento alla produzione di questi pericolosi inquinanti. I nuovi impianti brucerebbero miliardi di metri cubi di gas aggiuntivi rispetto agli attuali consumi e la produzione di particolato sarebbe tutt’altro che irrilevante. Si può stimare una produzione di PM10 primario nell’intervallo 150-250 t/anno”. Altro problema connesso alla manutenzione della centrale è l’approvvigionamento idrico. Occorre molta acqua per raffreddare le turbine e la preoccupazione di molti è che venga sottratta all’agricoltura. Quanta acqua consumerà per le sue funzioni? Quanta ne sarà prelevata a danno della agricoltura? Occupazione: In secondo luogo, la centrale non creerebbe nuovi posti di lavoro in quanto verrebbero impiegate al massimo una decine di tecnici altamente specializzati e difficilmente reperibili nella nostra Regione. Si può in un grande impianto intervenire, come di fatto si sta facendo in Europa, per migliorare il processo di combustione, mescolando meglio l'ossigeno dell'aria col gas, e riducendo così tutti gli inquinanti? E’ vero o non è vero che anche le nuove centrali a turbogas, sia quelle già in esercizio sia quelle che si vogliono costruire, sono altamente inquinanti e riempiono l'atmosfera di particelle ultra sottili, micidiali per la salute? Concludiamo con l’ASLTO, o meglio, con una lettera del 15/11/13 prot. 2013 in cui si elencano le esenzioni per patologie autorizzate dal 2006 al 2013 alla voce Tumori nel Distretto di Chivasso. C’è un aumento delle richiesta del 212%. P.s. Se le fosse possibile e lo ritiene utile le chiedo uno spazio nel suo giornale. Ringraziando saluto.
Ugo Franchi
Comitato ambientale Vivi Chivasso
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