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Il Decreto del Fare salva Ciuffreda

Il Decreto del Fare salva Ciuffreda
Sindaco o primario? C’eravamo lasciati, a fine luglio, prima delle vacanze estive, con il dubbio. Alla fine, Libero Ciuffreda potrà continuare a fare tutti e due. Grazie ad una modifica della legge, approvata il 7 agosto dal Senato e il 9 dalla Camera: Ciuffreda potrà finire il suo mandato, perché l’incompatibilità non si applica ai mandati in corso il 4 maggio 2013. Non ci sarà dunque un Ciuffreda bis, ma per intanto per i prossimi quattro anni potrà continuare a fare il medico primario all’ospedale Molinette di Torino e il dirigente della “Città della Salute e della Scienza”. La vicenda risale a circa un mese fa, quando a Palazzo Santa Chiara è giunto il parere del CIVIT, la “Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche”, un organismo ufficiale e di governo, istituito nel 2009 con tanto di decreto legislativo, il n° 150 del 27 ottobre. Il CIVIT aveva semplicemente risposto ad una richiesta di informazione del 14 maggio firmata dal segretario generale del Comune di Chivasso Giovanni Lombardi, che è anche “Responsabile della prevenzione della corruzione”. Il dubbio dei chivassesi era nato da una lettura di due articoli di una stessa legge sulle incompatibilità a incarichi presso le pubbliche amministrazioni (d.lgs. 39/2013), laddove all’art. 12 si fa riferimento a “generici incarichi dirigenziali presso altri Enti pubblici” e più sotto, all’art. 14, si specificano tre casi di incompatibilità “Direttore Generale, Direttore Amministrativo e Direttore Sanitario delle aziende sanitarie locali”. “Si chiede di sapere - aveva chiesto Giovanni Lombardi - se la carica di Sindaco del comune di Chivasso sia compatibile con l’incarico di medico primario del Reparto Oncologia, e come tale inquadrato nel ruolo di dirigente dell’azienda ospedaliera “Città della Salute e della Scienza di Torino”, precisato, altresì, che l’azienda ospedaliera si differenzia dall’azienda sanitaria locale per competenze diverse previste nel Piano Sanitario Regionale....”. La risposta di Civit è arrivata a stretto giro di posta: Ciuffreda sindaco non è compatibile con il Ciuffreda primario. Almeno fino alla modifica alla legge, introdotta ai primi d’agosto dal “Decreto del Fare”. Con la trasformazione in legge del “Decreto del Fare”, approvato dal senato mercoledì 7 agosto, è stato inserito nello stesso Decreto un emendamento che congela l’applicazione di sei articoli (dal 9 al 14) che compongono i capi V e VI della Legge anticorruzione. Con questo provvedimento, dunque, vengono escluse le norme sulla incompatibilità per gli amministratori che siano stati eletti alla carica di sindaco, assessore o consigliere prima della data di entrata in vigore del Decreto Legislativo 39 e cioè il 4 maggio 2013. Dopo l’approvazione in via definitiva da parte della Camera, nella seduta di venerdì 9 agosto, anche il sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda rientrerà nei casi per cui la norma sull’incompatibilità non deve essere applicata. “Con l’approvazione del Decreto del Fare - commenta il segretario generale Giovanni Lombardi, responsabile dell’anticorruzione -, è stato definitivamente stabilita la non retroattività delle norme sulla incompatibilità degli amministratori locali previste nel decreto legislativo 39/2013. Con tale approvazione si è posto fine alle incertezze sulla presunta incompatibilità del sindaco di  Chivasso. Il proffessor Ciuffreda potrà quindi legittimamente continuare a svolgere la professione di Primario alla Città della Salute  di Torino e di Sindaco della città di Chivasso”. Polemiche finite? Manco per idea...
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