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Cronaca

Notte movimentata a Chieri: rifiuta l'alcoltest e aggredisce i carabinieri

Giovane torinese arrestato per minacce e droga

Carabinieri

L'uomo è stato identificato dai carabinieri (archivio)

Durante un controllo stradale in via Roma a Chieri, un trentenne torinese ha rifiutato l'alcoltest, assumendo un atteggiamento minaccioso e opponendo resistenza ai carabinieri. L'episodio, avvenuto nella notte tra l'8 e il 9 novembre, ha portato all'arresto dell'uomo per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

La perquisizione del veicolo ha rivelato 2,58 grammi di hashish, motivo per cui il conducente è stato segnalato alla Prefettura di Torino. Successivamente, è stato trasferito alla casa circondariale Lorusso e Cutugno del capoluogo piemontese.

Carabinieri archivio

Conseguenze legali in Italia

In Italia, il rifiuto di sottoporsi all'alcoltest è considerato un reato ai sensi dell'articolo 186, comma 7, del Codice della Strada. Le sanzioni includono una multa da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente da uno a due anni e, in alcuni casi, la confisca del veicolo. Inoltre, l'opposizione violenta o minacciosa a un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni configura il reato di resistenza a pubblico ufficiale, punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni

Il possesso di sostanze stupefacenti per uso personale comporta una segnalazione amministrativa alla Prefettura, con possibili sanzioni come la sospensione della patente o del passaporto.

Questo episodio evidenzia l'importanza di collaborare con le forze dell'ordine durante i controlli stradali, per evitare gravi conseguenze legali.

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