Cerca

Chiaverano. Chiuso il Pluriuso “Guido Mino”. non è sicuro

Chiaverano. Chiuso il Pluriuso “Guido Mino”. non è sicuro

Il Sindaco Maurizio Fiorentini

Il Pluriuso “Guido Mino” non è sicuro. Così il Sindaco Maurizio Fiorentini ne vieta l'uso. Il provvedimento è stato preso all'inizio di questa settimana. "Fino a che i necessari lavori non saranno eseguiti, l’utilizzo sarà consentito solamente in casi eccezionali" avvisa Fiorentini. Avranno luogo comunque tutte le attività già autorizzate e le manifestazioni organizzate dal Comune (tra cui Carnevale 2015, Wild Art Festival, ANLT Festival, il raduno degli Alpini).

"Siamo giunti a questa decisione – spiega il primo cittadino – a causa di alcuni problemi recenti, i continui malfunzionamenti dell’impianto di riscaldamento, il pavimento rovinato, la mancanza di protezione in corrispondenza della porta di accesso principale e problemi dell’impianto elettrico".

I difetti del pluriuso sono del resto noti. "Ne eravamo ben consapevoli dal 2009" non fa mistero Fiorentini che aveva inizialmente cercato una via legale per rivalersi sul responsabile dei lavori di ristrutturazione, investimento su sui era stato speso un milione di euro. "Siamo stati consigliati di non proseguire – ricorda – per due ragioni: era molto difficile attribuire in modo certo le responsabilità ed avremmo dovuto prendere una decisione drastica e cioè chiudere il Pluriuso a qualsiasi utilizzo. Considerati i soldi pubblici spesi per la realizzazione, abbiamo a malincuore di seguire il consiglio. Abbiamo comunque segnalato per due volte all’Ordine degli Architetti, tramite un avvocato, quello che noi riteniamo essere un comportamento non professionale del Progettista/Direttore Lavori. Per ora nessuna risposta. Ci riproveremo…".

Ora come ora, dopo tanto sperpero di risorse, non resta che pianificare altri lavori e quindi maggiori costi che si sarebbero potuti evitare prestando maggiore attenzione in partenza …

Anche perché, tecnicamente, la destinazione d’uso del pluriuso sarebbe esclusivamente a scopi commerciali e fieristici, escludendo quindi feste, manifestazioni, pranzi, cene e così via, per i quali finora, il Sindaco ha continuato a firmare, di volta in volta, specifiche autorizzazioni.

"Assumendomi quindi – sottolinea Fiorentini – ogni rischio e conseguenza che poteva derivare nel caso di eventuali problemi o danni alle persone. L’assunzione di responsabilità ora è diventata troppo onerosa, a fronte dei nuovi potenziali rischi che sono stati rilevati".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori