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CAVAGNOLO. A lezione dal maresciallo dei carabinieri

CAVAGNOLO. A lezione dal maresciallo dei carabinieri

Gli alunni della scuola elementare di Cavagnolo

Giovedì 27 marzo la scuola di Cavagnolo, su invito dell’amministrazione comunale ha ospitato il maresciallo Giovanni Colaprisca della Stazione dei Carabinieri di Cavagnolo. Gli incontri sono stati due: uno per la prima, la seconda e la terza elementare; il secondo per la quarta e la quinta. I bambini hanno avuto l’occasione di conoscere l’Arma dei Carabinieri, rivolgendo tante domande al loro ospite. Ovviamente, non essendo stati preparati prima, proprio su richiesta del Maresciallo e dell’assessore all’Istruzione Mariangela Ponzetti, le domande sono state molto spontanee, bizzarre e curiose, proprio come il fare dei bambini. Pur essendo la tematica principale degli incontri la “sicurezza”, tutto è stato trattato in maniera semplice, senza così intimorire troppo il giovanissimo pubblico. Infatti da subito Colaprisca non ha nascosto loro che oltre a essere maresciallo dei carabinieri è anche un papà attento, che ama giocare con i propri bambini e seguirli nella loro crescita. Il maresciallo ha spiegato loro qual è il compito principale di un carabiniere all’interno di una comunità, cosa significa la sicurezza, il rispetto delle regole, dei codici, a che età si diventa responsabili delle proprie azioni. Ha ribadito che il “bullismo” anche in età scolare è purtroppo presente e pericoloso; ha spiegato cosa significa la parola “omertà” e perché un atteggiamento omertoso è ingiusto per sé stessi e per gli altri. Ha insistito sul fatto che in situazioni di pericolo, di difficoltà non bisogna avere paura di rivolgersi anche a loro o chiamare il 119, di ricordarlo anche alle loro famiglie. Sulle nuove tecnologie e giochi elettronici, ha spiegato le accortezze che bisogna avere navigando in Internet e soprattutto che è importante avere sempre un adulto di fiducia vicino (mamma o papà), perché purtroppo di “cattivi”, come li chiamano i bambini , nel web ce ne sono troppi. In chiusura una foto ricordo e tante strette di mano...
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