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CAVAGNOLO. Commercianti super per Confluenze Festival. Ora tocca alla Pro loco per la Patronale

CAVAGNOLO. Commercianti super per Confluenze Festival. Ora tocca alla Pro loco per la Patronale

Commercianti di Cavagnolo al Confluenze Festival

Chiude con il botto la prima edizione di “Confluenze Festival”, il festival cavagnolese che ha soppiantato il “Luglio in Piazza” degli anni passati.

Sulla scia del successo del marchio “Confluenze Festival” che in Val Tidone attira visitatori ogni estate da tre anni a questa parte, l’edizione cavagnolese (la prima, ndr) non è stata da meno.

Merito, soprattutto, della forza di volontà, della tenacia, dello spirito di collaborazione e del senso di appartenenza che hanno saputo tirare fuori i commercianti della Consulta del Commercio: insieme, con lo street food e il mercatino allestito in piazza Vittorio Veneto nelle ultime due serate del festival, gli esercenti cavagnolesi guidati da Ezio Zattarin hanno attirato in piazza centinaia di visitatori.

Basti pensare che venerdì, all’ora di cena, le specialità di pesce e carne alla griglia che il Sage Cafè, l’azienda Agricola Nicola, il Leon d’Oro e il Bar Italia  hanno portato in piazza sono andate a ruba in un’ora o forse meno.

Non solo ottimo cibo e buon vino per il Confluenze Festival cavagnolese.

Tanti i momenti da ricordare per una kermesse che ha visto esibirsi,  a luglio, sul palco di piazza Vittorio Veneto, tra gli altri, i Farinei d’la Brigna con le loro sempre verdi hit “basme el cù giuana”, “la me panda perde i toc”, “ian ciulati” e tante altre canzoni in piemontese che hanno fatto la fortuna della travolgente e simpatica band giunta all’ultimo anno di esibizione insieme.   E poi Cisco dei Modena City Ramblers, che ha portato la canzone d’autore a Cavagnolo ed ha concluso la kermesse sulle note di “Bella Ciao”. Tra i momenti da ricordare c’è persino il duetto del sindaco Andrea Gavazza, grande fan di Luciano Ligabue, con Federico Poggipollini, storico chitarrista del Liga e ospite di lusso dell’esibizione della cover band “Oronero”. “Per me stasera si realizza un sogno”, ha esordito entusiasta, dal palco, il primo cittadino mentre salutava alla maniera del rocker di Correggio  Capitan, Fede, Poggipollini!”.  Insomma, buona la prima e tutti contenti al Confluenze Festival cavagnolese. Ora tocca ad un altro capitano, il “Cele”, per una patronale che non sia da meno.

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