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CAVAGNOLO. Oltre settecento firme contro i ladri

Emiliano Rozzino

Emiliano Rozzino

Email:

emilianorozzino@giornalelavoce.it

10 Giugno 2015 - 12:23

CAVAGNOLO. Oltre settecento firme contro i ladri

Ladri

Mentre non si placa la scia di furti, tentati o messi a segno che siano, nella collina chivassese, i cittadini si mobilitano. Non solo appostamenti notturni, qua e là, per tentare di far desistere i malviventi, ma anche lettere alle istituzioni per chiedere uno sforzo per un maggiore presidio del territorio. In pochi giorni, tra i comuni di Cavagnolo, Brusasco, Verrua Savoia, Brozolo, Monteu da Po, Lauriano, San Sebastiano Po, Casalborgone, Castagneto Po e Moransengo (AL) sono sttate raccolte 746 firme inviate al Ministero dell’Interno, alle Prefetture, ai Carabinieri e ai Sindaci per sollecitare tutte le istituzioni coinvolte a compiere il massimo sforzo organizzativo, preventivo ed investigativo. “Sono stati perpetrati fino a 3/4 furti nella stessa notte - scrivono gli oltre settecento firmatari -. L’azione criminale è aggravata purtroppo anche da minacce, azioni violente nei confronti delle vittime talvolta svegliate nel sonno notturno e costrette a consegnare ai delinquenti denaro, preziosi e chiavi delle auto. La tipologia e la ripetitività dei reati ai danni delle abitazioni potrebbe far pensare ad un unico gruppo criminale ben organizzato e determinato. Una situazione che ha provocato nella popolazione sgomento e timori anche per l’incolumità personale assolutamente inaccettabili, tenuto anche conto che da tempo esiste il fenomeno – anch’esso diffuso e costante - delle truffe diurne ai danni soprattutto di anziani”. “Non risulta che ad oggi siano stati compiuti importanti passi avanti nell’individuazione dei responsabili di queste azioni delinquenziali”, aggiungono e sollecitano, dunque, “tutte le istituzioni coinvolte dal problema al massimo sforzo organizzativo ed investigativo. Vista la gravità della situazione, chiedono al Ministero dell’Interno, ai Prefetti e ai Comandi dei Carabinieri l’integrazione di risorse umane e tecniche atte a fronteggiare il grave problema di sicurezza pubblica sopra denunciato”.
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