AGGIORNAMENTI
Cerca
29 Ottobre 2021 - 18:55
Esenzioni e sconti per le famiglie in difficoltà
CASTIGLIONE TORINESE. Sono state approvate le nuove tariffe per i servizi scolastici, con una sostanziale conferma dei livelli dell’anno trascorso per i servizi pre- e post- scuola.
Per il trasporto scolastico è prevista l’esenzione per le fasce di reddito inferiori ai 3000 euro e per i bambini disabili, mentre le tariffe variano dagli 80 ai 300 euro annuali per i castiglionesi in dipendenza dalle fasce di reddito ISEE.
Inoltre si confermano le tariffe scontate per gli ulteriori figli.
Lo stesso vale per il servizio mensa, che vede l’esenzione per i bambini con disabilità o fasce di reddito inferiori ai 3000 euro, e tariffe da 1,2 euro a 4,25 euro a pasto. Sono confermate le tariffe scontate per gli ulteriori figli e una riduzione di 1 euro a pasto per i non residenti che passano da una tariffa di 6,40 euro a 5,40 euro a pasto.
Nell’ambito del servizio mensa è anche stata nominata la commissione mensa, costituita da amministratori, genitori e insegnanti dei vari ordini scolastici al fine di monitorare il servizio: un ulteriore strumento partecipativo, volto alla soluzione tempestiva e efficace di eventuali problemi o malfunzionamenti del servizio.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.